Locate Triulzi, 16 dicembre 2011 - Un successo non prevedibile di passeggeri. Convogli strapieni nelle ore di punta e qualche difficoltà ma sono in arrivo assestamenti che dovrebbero risolvere i problemi. Era attesa da anni la metropolitana di superficie che collega Milano con Pavia e ora cheè arrivata nel giro di pochi giorni sta conquistando letteralmente il mondo dei pendolari che vive nelle fasce dei Comuni lungo la linea ferroviaria. Opera, Locate, Lacchiarella, Siziano, Pieve (che presto avrà la sua stazione) stanno vedendo trasformare la vita dei loro studenti e lavoratori diretti a Milano e Pavia. Prima erano costretti a passare sui mezzi pubblici circa tre ore al giorno, senza comunicazioni e imprevisti provocati da incidenti stradali o condizioni climatiche avverse.

Ma non sono tutte rose e fiori. «Certamente è un ottimo servizio ma i treni sono composti da poche carrozze e nelle ore di punta non sono capaci di accogliere tutti i passeggeri e molti restano a terra – spiega Simone Prosperi –. In orario di punta mattutino tra le 6.30 e le 8.30 c’erano ben 6 corse contro le 4 attuali, e questo si paga in termini di sovraffollamento sulle corse delle 6.57, 7.27, 7.57. Basterebbe aggiungere alcune carrozze per risolvere il problema».

Per fare fronte al sovraffollamento l’altra mattina hanno dovuto far fare una fermata straordinaria di un treno regionale. Altro problema riguarda alcune destinazioni non raggiungibili più direttamente ma obbligando a cambi gli utenti. «Non è male questo nuovo collegamento della S 13 – spiega Giuseppe Manco –. Io sono tornato a prendere il treno da poco e mi sto adattando ma prima chi andava a Lambrate-Greco Pirelli o – Centrale aveva corse dirette ora deve cambiare a Rogoredo». Stessa opzione di Olivia Ambrosetti, giovane studentessa: «Prima andavo direttamente a Lambrate e i treni erano meno affollati. Certo per andare in centro va bene». «Sono 25 anni che faccio la pendolare – spiega Tiziana Simonetti – e certamente questa è una rivoluzione positiva perché ci sono treni tutto il giorno ma va risolto l’affollamento nelle ore di punta». Anche i costi sono al centro di monitorizzazione da parte del comitato pendolari.

L’attuale abbonamento Atm di area media permette di arrivare a Milano da Locate di Triulzi usando l’autobus ma non di usare il passante ferroviario che invece può essere preso solo da Rogoredo. «Esiste un’offerta di Regione Lombardia che cumula gli abbonamenti e si chiama “Io Viaggio” e che costa molto di più – spiegano dal comitato -. Questo è un esempio di come l’integrazione tariffaria dei diversi servizi di mobilità deve essere migliorata soprattutto attraverso l’integrazione delle reti in un unico sistema tariffario che dia accesso all’area di Milano. Una politica di abbonamenti integrati avrebbe un effetto di traino a non utilizzare la macchina per entrare a Milano soprattutto se abbinato alla gratuità per i bimbi fino a 10 anni come fa Atm». Ma la soddisfazione è la massa di pendolari che si sta riversando sulla linea S13 sono la conferma che i collegamenti di questo tipo sono una delle soluzioni concrete contro traffico e smog.