Rozzano, 3 luglio 2011 - Accampati dalle 22 di venerdì sera con tende e sacchi a pelo. Sono i fanatici della Apple giunti da tutta Italia per assistere all’apertura ufficiale del nuovo Apple Store di Rozzano, all’interno del centro commerciale Fiordaliso, che si aggiunge agli altri due presenti in Lombardia: uno a Carugate e l’altro a Orio al Serio, per un totale di 5 store in tutto il territorio italiano e poco più di 300 sparsi per il mondo. Alle ore 11.45 il millesimo cliente è stato accolto dallo staff in tenuta d’ordinanza blu che ha acclamato con entusiasmo la folla arrivata per portarsi a casa la maglietta simbolo della giornata, tutto sotto gli occhi vigili dei numerosi addetti alla sicurezza che hanno monitorato ogni operazione di entrata e uscita dallo store dei clienti e dei giornalisti.

«Può sembrare da folli ma la Apple è una passione forte, derivata dallo stile ineguagliabile», ha dichiarato Massimo Bardella, 45 anni, in coda dalla mezzanotte. Dello stesso parere anche il primo arrivato, Alex Busoi, 18 anni di Agrate Brianza, in fila dalle 22: «Un momento imperdibile: avere la maglietta che testimonia la nostra presenza è un desiderio che diventa realtà». I ragazzi dell’Apple Store non rilasciano dichiarazioni come da severe direttive Apple: devono essere concentrati affinché l’apertura si svolga per il meglio; distribuiscono acqua e biscotti e si mettono da subito a disposizione dei clienti e, al countdown finale, accompagnano con cori e applausi l’ingresso dei primi fanatici consegnando le ambite magliette; 1500 in totale che non basteranno per tutti gli affezionati in attesa che, neanche a dirlo, muniti di iPhone riprendono ogni momento.

Poche le donne nello staff di Apple che hanno passato le difficili selezioni: i colloqui per far parte del contingente dalla maglietta blu sono rigorosi e solo i veri appassionati accedono all’ambito posto di lavoro, spiegano i responsabili Apple. Una spiegazione peraltro giunta a denti stretti perché gli uomini Apple hanno organizzato un vero e proprio cordone sanitario nei confronti dei giornalisti. Motivo di orgoglio per il centro commerciale Fiordaliso, scelto come sede del negozio targato Steve Jobs tra le varie richieste giunte.