Buccinasco, 24 maggio 2011 - Tagli ai servizi e nuove tasse per garantire la stabilità del bilancio comunale. Ecco le azioni che il commissario prefettizio Francesca Iacontini ha dovuto adottare per permettere al Comune di Buccinasco di rispettare il patto di stabilità ed evitare le conseguenze alle quali andrebbe incontro in caso di "sforamento". Un "salasso" per i buccinaschesi che dovranno mettere mano al portafoglio per garantire la quadratura dei conti pubblici in vista dei continui tagli ai contributi erogati agli enti locali e la costante crescita registrata nella richiesta di servizi pubblici.
Insomma, un atto dovuto in conseguenza, anche, degli sprechi e delle scelte economico-finanziarie adottate negli ultimi anni. Come ad esempio l’estinzione dei mutui, le numerose consulenze affidate a società terze o a studi legali e gli oneri urbanistici non pagati o fatti scadere senza incassarli. A conti fatti, con le nuove manovre, nelle casse del Comune dovrebbero entrare 1.800.000 euro. La prima novità che colpirà indistintamente tutti i buccinaschesi è l’introduzione dell’addizionale Irpef.

L'aliquota che il commissario ha comunicato agli ex capigruppo è quella dello 0,2% applicata sia quest’anno che l’anno prossimo. "Non credo sia giusto - spiega l’ex presidente della commissione servizi alla persona Sebastiana Basile - che ancora una volta debbano essere i cittadini a dover pagare gli errori altrui. Negli ultimi anni tra feste, scelte scellerate, esternalizzazioni e consulenze affidate a terzi senza considerare le professionalità interne, sono stati consumati diversi sprechi, come dimostrano le varie segnalazioni che di volta in volta ho fatto. Senza andare a incidere sul cittadino in un momento di crisi come questo, si potevano effettuare scelte differenti come, ad esempio, il taglio dei contributi per feste e manifestazioni e una vera e propria riorganizzazione del personale e del lavoro, tagliando consulenze e appalti e riappropriandoci di attività che siamo in grado di assolvere egregiamente".

Infatti, l’affidamento esterno di alcuni servizi solitamente erogati dai funzionari comunali è al centro di un filone dell’inchiesta che lo scorso 22 marzo ha portato all’arresto dell’ex sindaco Loris Cereda, dell’ex assessore Marco Cattaneo e dell’ex consigliere Antonio Trimoboli. Non è tutto. Tra gli altri interventi previsti dal commissario c’è l’eliminazione, con il nuovo anno scolastico, del servizio trasporto alunni. Questo eviterà una spesa pubblica di circa 110mila euro. Un assaggio del nuovo "peso" delle tasse locali che si abbatteranno sulla cittadinanza è stato anticipato dall’aumento della tariffa sulla raccolta rifiuti, lievitata del 27% .