Pieve Emanuele, 5 marzo 2011 - Il Thor divide maggioranza e opposizione. L’eterna querelle sulla questione rifiuti nel Sud Milano non sembra trovare mai la parola fine. Svanito, per ora, lo spauracchio inceneritore ecco che viene proposto il sistema denominato Thor, una sorta di polverizzatore di immondizia indifferenziata. Un sistema proposto dal Pdl ma che non piace a tutte le forze di opposizione che sono pronte, al prossimo Consiglio comunale di Pieve Emanuele in programma lunedì 7 marzo, a contrastare la proposta della maggioranza. Ma che cosa è il Thor? Si tratta del "Total house waste recycling", un sistema di riciclaggio completo dei rifiuti domestici per il recupero e la raffinazione dei rifiuti solidi urbani che può raffinare tutti i rifiuti e trasformarli in materiali da riutilizzare e in combustibile dall’elevato potere calorico, senza passare per i cassonetti separati della raccolta differenziata.

Un passo oltre la raccolta differenziata e anche il semplice incenerimento, grazie al quale i rifiuti diventano una risorsa e che comporta un costo decisamente inferiore a quello di un inceneritore. È una tecnologia ideata e sviluppata interamente in Italia dalla ricerca congiunta pubblica e privata, che si basa su un processo di raffinazione meccanica dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. "Posto che il Thor è una questione tutta da approfondire poiché al momento non ho le conoscenze per esprimere pareri in merito a questo sistema di riciclaggio dei rifiuti — dichiara il sindaco di Pieve Emanuele, Rocco Pinto — resta fermo quanto da me più volte ribadito in diverse occasioni sulla necessità di garantire emissioni zero e sul no secco a qualsiasi inceneritore o impianto termovalorizzatore".

Il sindaco di Pieve Emanuele in passato ha sempre aperto le porte a discussioni su tutti i sistemi per lo smaltimento dei rifiuti chiedendo che degli esperti, prima vengano imposte decisioni su quale strada seguire, spieghino ai cittadini di cosa effettivamente si tratta. "Noi siamo contrari ad un sistema che elimina la raccolta differenziata — afferma invece Paolo Festa, capogruppo del Pd in Consiglio comunale —, il sistema Thor è un processo che alla fine prevede che si inceneriscano i rifiuti perciò ci stanno riproponendo di fatto una sorta di inceneritore".