Rozzano, 5 gennaio 2011 - A fronte dell’incremento degli stranieri sul territorio del Sudovest milanese prendono sempre più forza le consulte comunali. Dopo quella di Pieve Emanuele, si è ora insediata la consulta degli stranieri di Rozzano, che ha tenuto la sua prima riunione nella sala consiliare. Una seduta particolare durante la quale sono stati eletti presidente e vicepresidente. Il nuovo presidente è una donna di nazionalità francese, Emanuelle Desmazure. È una donna anche la sua vice, Cristina Valentina Galbinita, di nazionalità romena. Il rinnovo della consulta è in continuità con quanto già avviato negli anni precedenti. Ad oggi a Rozzano risiedono oltre 3.500 cittadini stranieri che rappresentano circa l’8% della popolazione totale, con una leggera maggioranza delle donne rispetto agli uomini.

La consulta per gli stranieri è un organismo di rappresentanza dei cittadini stranieri, collabora con la Giunta e con il Consiglio comunale. È composta da quindici membri compreso il presidente: nove cittadini stranieri eletti (uno per nazionalità), cinque componenti nominati dal sindaco come esperti in materia di immigrazione e l’assessore delegato alle politiche per gli stranieri. La consulta si riunisce una o più volte al mese presso il Municipio per discutere delle problematiche che riguardano i cittadini stranieri e per proporre all’Amministrazione Comunale eventi e iniziative. "La consulta per gli stranieri è uno strumento per confrontarsi con l’Amministrazione comunale e per costruire insieme progetti comuni — spiega il sindaco Massimo D’Avolio nell’evidenziare il valore democratico e di partecipazione civile rappresentato dalla consulta —. Si tratta di un organismo utile a tutti gli abitanti di Rozzano ed è un modo concreto per favorire il dialogo e l’incontro tra differenti culture". 

Diversi i compiti della consulta, dal collaborare con gli uffici comunali per fornire l’esercizio di tutti i diritti dei cittadini stranieri al promuovere campagne di sensibilizzazione per contrastare fenomeni di discriminazione. E naturalmente fornire consulenza alle associazioni di cittadini stranieri per sviluppare progetti con il supporto del Comune di Rozzano. "Rozzano è una delle poche realtà locali dotate di un ufficio immigrazione — commenta l’assessore per le politiche degli stranieri, Ciro Piscelli, che ha sostenuto il progetto di rinnovo della consulta —. La consulta si inserisce nella prospettiva di un ampio progetto di integrazione e di rappresentanza della popolazione straniera nella vita democratica e nelle scelte che interessano la nostra città".