Vimodrone, il caso dell'autocostruzione: "Un flop di Comune e Aler"

La replica dell’assessore regionale di LAURA LANA

L’azienda che avrebbe dovuto realizzare i 16 alloggi in via Cadorna è fallita

L’azienda che avrebbe dovuto realizzare i 16 alloggi in via Cadorna è fallita

Vimodrone (Milano), 31 gennaio 2016 - «In questo progetto, chi non ha funzionato è il Comune di Vimodrone e Aler». A parlare è Fabrizio Sala, l’assessore alla Casa e Housing sociale di Regione Lombardia dopo che venerdì il sindaco Antonio Brescianini ha denunciato lo stato di abbandono e degrado del cantiere di via Cadorna, dove nel 2008 da una bando del Pirellone era partito un programma di autocostruzione di 16 alloggi rimasto poi fermo al palo per il fallimento della ditta che lo gestiva e per le successive difficoltà economiche di Aler.

«In tutta questa vicenda il ruolo della Regione è assolutamente marginale - replica Sala -. Anzi, ci stiamo entrando in maniera positiva proprio per cercare una soluzione». Brescianini ha lamentato “l’assenza di interlucutori istituzionali” e ha deciso di scrivere una lettera al presidente Roberto Maroni. «È un atteggiamento che davvero mi stupisce e non capisco - commenta Sala -. Il sindaco di Vimodrone è quello che più di tutti ho incontrato e con cui hanno continuato a interloquire anche gli uffici. Non sono mai state negate risposte. Certo, prima di convocare un incontro, aspettiamo di avere qualcosa di certo da mostrare».

A oggi non c’è nessun cronoprogramma. L’unico step potrà essere programmato solo tra due settimane, quando «saranno conclusi i conteggi per verificare quanti redisui ci restano dal bilancio. Fino a oggi stanziamenti per il cantiere di via Cadorna non sono stati possibili. Nelle pieghe di quanto resta, vedremo se, quanto e come ci sarà possibile finanziare».Tuttavia, l’assessore alla Casa non rinuncia a una stoccata. «A questo punto, però, il Comune di Vimodrone deve dirci se davvero vuole andare avanti con questo progetto o se vuole solo usare la questione in modo strumentale: a quel punto noi ci fermiamo con i conteggi. Non penso che l’uscita del sindaco Brescianini sia stato il modo migliore per affrontare il problema».

In questi mesi, dice Sala, si è cercato anche di sondare la disponibilità a subentrare di qualche privato, trasformando l’intervento in una politica di housing sociale. «In ogni caso, Regione ha dato fondi per oltre 4 milioni di euro ad Aler per altri complessi sempre a Vimodrone. Questa città, dunque, pesa e non poco nel bilancio della Lombardia. Anzi, forse gli unici interventi abitativi portano proprio la firma del Pirellone».

laura.lana@ilgiorno.net