Settala, la bretella di Caleppio apre al traffico

Inaugurata la nuova strada che libererà dal traffico centro abitato, Cerca e Paullese

Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

Settala (Milano), 2 giugno 2016 - Aperta alla circolazione la bretella di Caleppio, un taglio netto al traffico di auto e Tir nel centro abitato. E’ stata inaugurata la nuova strada, un’altra delle opere connesse all’autostrada A58-Teem. Sette milioni di euro l’investimento per la bretella tagliacode: 1,3 chilometri di tracciato che, all’altezza di Caleppio di Settala, congiunge le super congestionate Cerca e Paullese, convogliando vetture e Tir fuori dal centro abitato, come chiesto dai cittadini penalizzati dai continui incolonnamenti. "L’effetto fluidificante innescato dall’entrata in esercizio del tracciato alternativo incomincerà a riflettersi positivamente sui tempi degli spostamenti lungo Cerca e Paullese, che migliaia di pendolari e camionisti affrontano nei giorni feriali pagando dazio, in termini di qualità della vita e di competitività delle imprese, alle ore perse in fila", ha detto il sindaco di Settala, Andrea Carlo.

Con la nuova bretella, sale all’85% la quota di opere accessorie alla Teem entrate in esercizio, nel pieno rispetto del cronoprogramma, a poco più di un anno dall’apertura al traffico della nuova autostrada. "In virtù dello sprint impresso ai lavori a stretto giro di posta rispetto all’inaugurazione dell’autostrada – dice direttore di esercizio di Tangenziale Esterna Spa, Federico Lenti - la Concessionaria e i costruttori stanno rispettando l’impegno di ultimare, nei tempi preventivati, tutte le strade a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM. Stiamo parlando di uno dei rarissimi casi in cui l’apertura di un’infrastruttura sottoposta a esazione di pedaggio accelera, anziché rallentarla, la costruzione di collegamenti fruibili senza spendere un euro".

La strada è stata realizzata con i fondi dei soci privati di Tangenziale Esterna SpA, mentre la costruzione è stata affidata al Consorzio Costruttori Arco Teem. «La disponibilità di capitali privati ha reso possibile la realizzazione di un intervento viario sognato per cinquant’anni soprattutto dai residenti soffocati dallo smog prodotto da un numero insostenibile di passaggi nel cuore del paese di mezzi leggeri e pesanti», aggiungono i tecnici della Concessionaria.

Nei mesi scorsi, Tangenziale Esterna SpA e i Consorzi Lambro Scarl, Arco Teem e Norte hanno provveduto a consegnare arterie ritenute fondamentali per decongestionare la mobilità del Milanese, del Lodigiano e della Brianza. Come, tanto per citare gli esempi più recenti, i nuovi raccordi tra Binasca e Cerca (25 milioni di euro), tra Via Emilia e Santangiolina (40 milioni di euro) e le Varianti di Tavazzano (20 milioni di euro), Cambiago (cinque milioni di euro), Zelo Buon Persico (dieci milioni di euro) e Caponago (30 milioni di euro).