Le sacche consegnate in via dei Lillà
Rozzano (Milano), 27 giugno 2016 - Emergenza acqua potabile al quartiere popolare. Sul posto la Protezione civile con decine di uomini a distribuire sacche di acqua ai residenti. Si tratta del secondo guasto verificatosi in pochi giorni. Dalla scorsa notte a causa della rottura di una condotta circa cento famiglie sono senza acqua. Dopo aver passato la notte a secco decine di residenti hanno «preso d’assalto» i centralini della Polizia locale, di Comune e di Aler per segnalare il problema che, con il passare delle ore e con l’aumento del caldo, è diventato un vera emergenza soprattutto per gli anziani.
Sul posto è intervenuta la Protezione civile che, dopo aver allestito alcuni gazebo, ha distribuito migliaia di sacche d’acqua potabile. Il guaio ha interessato principalmente le palazzine Aler di via Lillà dove la Protezione civile sta distribuendo ettolitri di acqua. «Tutto è avvenuto nella notte – spiega l’assessore Stefano Apuzzo - Per un guasto è mancata l’acqua ma l’Aler non ha risposto alle chiamate dei residenti. Appena avuta la notizia dell’emergenza il sindaco Barbara Agogliati ha subito allertato il consorzio acqua potabile Cap e Amiacque. Assieme al collega Marco Andrea Ercoli abbiamo attivato immediatamente il presidente della Protezione civile Renato Prociello per inviare i soccorsi sul posto».
Un centinaio le famiglie coinvolte. Per evitare che le sacche d’acqua scaricate dai camion giunti sul posto si scaldassero sotto al sole cocente di ieri sono anche state allestite delle tensostrutture. Dal canto proprio Aler fa sapere che sono intervenuti sul posto quattro tecnici che lavoreranno fino all’arrivo del pezzo di ricambio, previsto per questa mattina.
Alcuni giorni fa si era verificato un primo guasto alla condotta dell’acqua potabile, sempre al quartiere Aler. Sul posto erano dovuti intervenire i vigili del fuoco perché si stavano allagando scantinati e strade. Un guasto riparato nel giro di mezza giornata. Più complessa pare questa rottura, che perdura da ieri sera.