Fa esplodere l'autovelox, caccia all'Unabomber della Paullese

Trovato un bigliettino di minacce al Comune di Pantigliate, possibile obiettivo. Dall'installazione dei dispositivi anti velocità sono state erogate migliaia di multe con reazioni durissime degli automobilisti

La centralina dell'autovelox distrutta

La centralina dell'autovelox distrutta

Pantigliate (Milano), 19 ottobre 2015 – Unabomber all’attacco, un ordigno ha fatto esplodere l’autovelox sulla Paullese. Uno scoppio violento ha divelto la centralina di controllo dell’impianto di autovelox installato al km 7,300, all’ingresso del tunnel sotterraneo che collega Pantigliate a Mediglia. Il fatto è accaduto intorno alle quattro di domenica mattina, l’ora esatta in cui la rete di controllo della Città metropolitana ha registrato il guasto.

Il folle "Unabomber della Paullese", probabilmente stanco di essere tartassato dalle multe per eccesso di velocità, ha lasciato sul posto un messaggio minatorio, addirittura minacciando al prossimo giro di far saltare in aria il Comune. Non è chiaro a quale municipio si riferisse l’automobilista impazzito, anche se quasi certamente nel mirino di Unabomber c’è il Comune di Pantigliate.

Sulle multe inviate dalla Città Metropolitana, proprietaria dell’impianto, è infatti citato il territorio pantigliatese come luogo dell’infrazione, anche se poi i soldi vengono incassati da Palazzo Isimbardi. Durissime le reazioni del popolo dei multati, sono migliaia le e-mail di protesta arrivate nell’ultimo anno al Comando della Polizia Locale di Pantigliate. Ma di certo nessuno poteva immaginare una reazione del genere.