Opera, due pusher in fuga: panico in centro

L’inseguimento finisce nel golf club: uno preso, l’altro scappa

Il pregiudicato arrestato

Il pregiudicato arrestato

Opera (Milano), 11 luglio 2015 - Arrestato un marocchino con precedenti per spaccio, forse in fuga dopo una rapina. Ricercato il complice. Due marocchini a tutta velocità piombano sulla Vigentina tra Opera e Pieve Emanuele, saltano l’alt della Polizia Locale e dopo l’inseguimento in strada, in mezzo alla gente e tra i campi, uno dei due viene fermato e arrestato mentre l’altro riesce a fuggire dopo un tuffo in una roggia. È successo nel tardo pomeriggio di sabato quando, a un posto di controllo della Polizia Locale che vedeva impegnati sei agenti e due ufficiali con tre veicoli, improvvisamente è apparsa una Ford Focus che viaggiava a gran velocità, in direzione Pieve Emanuele a cavallo della riga di mezzeria.

A bordo due uomini a cui gli agenti hanno intimato l’alt che il conducente del veicolo ha ignorato. Le pattuglie si sono lanciate all’inseguimento attraversando dapprima il centro abitato del Dosso Cavallino, dove due giovani pedoni hanno rischiato di essere investiti dall’auto in fuga, per poi imboccare la strada più larga per Fizzonasco dove i fuggitivi hanno tentato, senza risultato, di speronare le pattuglie della Polizia operese. Giunti in prossimità di Tolcinasco, i due marocchini sono entrati a folle velocità nel campo da golf rischiando di investire numerosi ospiti e, trovandosi in trappola, hanno abbandonato l’auto per scappare attraverso il green e poi nella campagna.

Uno dei due è stato infine acciuffato dagli agenti di Opera mentre l’altro, dopo un tuffo nella roggia, è riuscito a disperdersi tra i campi. L’auto dei due stranieri era già stata radiata dalle forze dell’ordine poiché utilizzata per lo spaccio di stupefacenti ed il conducente, bloccato dagli agenti, è risultato essere un pluripregiudicato di trentacinque anni. L’uomo era stato arrestato poche settimane fa perché si era reso responsabile di un episodio analogo e aveva appena concluso un processo. «Un plauso ai nostri operatori per l’impegno profuso – commenta il sindaco Ettore Fusco –. Ma non possiamo aspettare che succeda qualcosa per lamentare la necessità di leggi speciali o di maggior rigore. Abbiamo bisogno di pene certe e di chiudere le porte dietro i delinquenti quando questi vengono arrestati».