Martedì 7 Maggio 2024

Giallo a Opera: dopo una vita travagliata una morte misteriosa. La tragedia di Giuseppina

Opera, dal delitto alla caduta: al vaglio tutte le piste di Massimilano Saggese

I rilievi a Opera (Mdf)

I rilievi a Opera (Mdf)

Opera, 20 dicembre 2014 - Era in fin di vita, quando è stata trovata ieri verso le 8.30 nelle cantine del condominio di via Cavedini 13. Inutile la corsa all’ospedale Humanitas di Rozzano, la donna è deceduta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. È un mistero la morte di Giuseppina Miraglia, 47enne di Opera. Per ora gli inquirenti stanno valutando tre ipotesi: aggressione, caduta accidentale o malore. Solo l’esame autoptico potrà dare risposte certe. A scoprire il corpo è stato un vicino di casa. La 47enne era riversa in una pozza di sangue, ma ancora in vita. L’uomo avrebbe prima avvertito un parente della donna, che a sua volta è andato alla polizia locale per avvertire del fatto. E proprio il comandate è stato il primo a giungere sul posto e ad allertare i carabinieri e l’ambulanza. La donna era in gravi condizioni quando è stata portata via dai paramedici, è però deceduta poco dopo. Giuseppina Miraglia aveva il naso rotto, ma una prima analisi del cadavere da parte del medico legale non ha permesso di capire le cause della morte.

Sul posto è intervenuta la squadra omicidi dei carabinieri insieme al pubblico ministero Sergio Spadaro, che ha disposto l’autopsia in attesa di capire se la donna sia stata uccisa oppure vittima di un incidente. Inquietante la scena della tragedia: Miraglia è stata rivenuta in un lago di sangue, senza pantaloni e maglia che erano poco distanti. Sangue è stato rivenuto in notevole quantità anche sulle pareti del corridoio che porta alle cantine, ma in questo caso in parte già secco tanto da fare ipotizzare che la tragedia si sia verificata la sera precedente o la notte. I carabinieri della compagnia di Corsico non possono ancora escludere nulla, ma ritengono che la morte della donna potrebbe essere dovuta anche a una caduta accidentale.

La Procura di Milano, che ha aperto un’inchiesta, non esclude neppure l’ipotesi di un omicidio, a causa di alcuni elementi anomali riscontrati dagli inquirenti durante il sopralluogo. Non viene nemmeno escluso un malore, come un eventuale ictus. I militari hanno anche perquisito l’appartamento dove la donna viveva da sola, senza riscontrare elementi che potrebbero far pensare a una rapina o a un’aggressione. Una vita travagliata quella di Giuseppina Miraglia. La donna due mesi fa era stata vittima di un incidente nel quale aveva rischiato di morire. Rimasta senza le chiavi dell’abitazione, aveva bussato a una vicina di casa e dopo aver scavalcato la balaustra del terrazzo stava tentando di raggiungere il suo balcone quando è scivolata cadendo al suolo. Fortunatamente aveva sbattuto sul tetto del terrazzo del piano sottostante e questo aveva attenuato la caduta, limitando le ferite. Anche la vita coniugale è stata molto problematica: il marito, con una sfilza di precedenti penali, era stato arrestato quattro giorni fa per truffa. Inoltre, accusato di maltrattamenti ad alcuni cavalli, l’uomo si era anche reso protagonista di un’aggressione a Edoardo Stoppa, l’inviato di Striscia.  

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