Martedì 23 Aprile 2024

Meningite, torna la paura: a San Giuliano colpita una bimba di sei anni

Profilassi per 80 tra alunni e maestri della Cavalcanti di Alessandra Zanardi

La direttrice didattica Tiziana Germani

La direttrice didattica Tiziana Germani

San Giuliano Milanese, 30 novembre 2014 - Lo spettro della meningite si allunga ancora sulle scuole. Nel Sud Milano si è registrato a San Giuliano il primo caso d’infezione dall’inizio dell’anno scolastico. All’istituto Cavalcanti, infatti, ottanta persone tra bambini e insegnanti sono state sottoposte a profilassi preventiva, dopo che un’alunna dello stesso complesso è stata ricoverata in ospedale con una serie di sintomi sospetti.

Le analisi di laboratorio hanno confermato che la bambina, ora in miglioramento, è stata colpita da una forma batterica della temuta malattia. «Meningococco di tipo c». È questa la diagnosi a carico della piccola, 6 anni, che giovedì è arrivata al Pronto soccorso dell’ospedale Predabissi. Dal giorno precedente la bimba mancava da scuola perché febbricitante. Il ricovero e il quadro clinico della paziente hanno fatto scattare il protocollo sanitario che prevede, in questi casi, la profilassi per i compagni di classe e gli insegnanti. Così, nella giornata di venerdì gli operatori della Asl Milano 2 si sono presentati a scuola per avviare l’intervento preventivo. Per precauzione, si è deciso di estendere la terapia antibiotica a tutti gli alunni delle classi prime, e non solo ai compagni della bambina, in ragione di alcune attività comuni che vengono praticate all’interno dell’istituto.

Oltre alle prescrizioni mediche, alle famiglie è stata consegnata una nota informativa sulla malattia, con l’indicazione dei sintomi, i potenziali rischi e le modalità di trasmissione. «Ringrazio il personale sanitario non solo per la tempestività dell’intervento, ma anche per la professionalità e la chiarezza nel trasmettere le informazioni – commenta la preside Tiziana Germani -. I genitori hanno dimostrato maturità e buon senso nel fronteggiare la situazione. Episodi del genere possono capitare, l’importante è attivare, da subito, tutte le misure di prassi». «La scuola – prosegue la dirigente – è stata il braccio organizzativo e ha supportato l’attività dei medici nel contatto con le famiglie. In questo modo siamo riusciti ad accelerare i tempi». Le informazioni sull’accaduto sono contenute in un comunicato pubblicato sul sito dell’istituto, all’indirizzo www.icscavalcanti.it. Altre indicazioni si possono raccogliere chiamando i numeri della Asl 02-82456032 e 02-98116013.