Milano, 26 maggio 2015 - Lo scorso 31 gennaio cinque persone si schiantarono contro un guardrail con un’Audi lanciata a 260 chilometri orari sulla Tangenziale Est di Milano scappando da un’auto dei carabinieri che li inseguiva per aver fatto esplodere un bancomat a Peschiera Borromeo.
Nell’ impatto morirono due ladri: ora per i sopravvissuti, tre cugini nomadi della famiglia Stepich: un 23enne, un 37enne e un 40enne, è arrivata un’ordinanza di custodia cautelare per omicidio colposo (dei complici), crollo doloso di costruzione (per l’esplosione del bancomat) e detenzione di esplosivo. Il magistrato ha riconosciuto una responsabilità nella morte dei due complici a causa della continuità della condotta criminale. I tre vivono un un campo nomadi a Milano.