Giovedì 18 Aprile 2024

Si ribaltano con auto rubata sulla Paullese: due morti e tre feriti. "Ho visto 5 incappucciati. Poi la fuga fatale"

"Mi sono svegliato di soprassalto, mi sono affacciato alla finestra e ho visto tutta la scena. In mezzo alla strada c’era un uomo che faceva il palo, mentre un complice armeggiava vicino a un’auto di colore scuro. Erano tutti incappucciati" di Patrizia Tossi FOTO - Il luogo dell'incidente / L'assalto al bancomat

Incidente a San Donato Milanese: auto in fuga dai carabinieri si ribalta sulla Paullese (Newpress)

Incidente a San Donato Milanese: auto in fuga dai carabinieri si ribalta sulla Paullese (Newpress)

Milano, 1 febbraio 2015 - «Mi sono svegliato di soprassalto, mi sono affacciato alla finestra e ho visto tutta la scena. In mezzo alla strada c’era un uomo che faceva il palo, mentre un complice armeggiava vicino a un’auto di colore scuro. Erano tutti incappucciati. Sono andato a prendere il cellulare per scattare una foto da dare ai carabinieri per il riconoscimento e nel frattempo sono scappati». Stefano Di Gregorio racconta il boato che nel cuore della notte ha svegliato tutti i residenti di via Liberazione a Peschiera Borromeo. Cinque uomini incappucciati hanno fatto esplodere il bancomat con una bombola del gas. Poi si sono lanciati in una fuga disperata a velocità folle, hanno perso il controllo della strada e si sono schiantati contro il guardrail. Due sono morti sul colpo, tre complici sono in gravissime condizioni. È accaduto venerdì notte tra Peschiera e San Donato, dove un tentato assalto in banca si è trasformato in tragedia. I cinque banditi – tutti rom tra i 20 e i 40 anni, della stessa famiglia – sono arrivati a Peschiera a bordo di un’Audi F6 Station Wagon rubata. Alle 2.45 sono scesi nel parcheggio di via Liberazione, hanno appunto riempito di gas il bancomat della Bper e fatto esplodere il dispositivo. L’esplosione è stata potente ma, anziché fare saltare la cassaforte, i banditi hanno devastato l’interno dell’agenzia. Mobili sottosopra, controsoffitti divelti, vetri danneggiati dall’esplosione. Il bancomat si è aperto all’interno, mentre all’esterno è rimasto intatto. E i soldi sono rimasti al sicuro.

Incidente mortale sulla Paulese

«Quando sono uscita sul balcone, uno di loro stava caricando la bombola del gas nel portabagagli dell’auto ma non ci riusciva – continua Magda Talamini, la moglie di Di Gregorio – poi io sono rientrata in casa perché ho avuto paura che qualcuno mi sparasse. Ho chiamato subito i carabinieri per chiedere aiuto». Fallito l'assalto, i ladri sono risaliti in auto e si sono diretti verso via Moro, dove hanno imboccato la Paullese. Una pattuglia del Radiomobile di San Donato li ha intercettati e, a quel punto, è iniziato un lungo inseguimento. La banda ha schiacciato l’acceleratore a tavoletta, superando perfino i 260 chilometri all’oraI carabinieri hanno chiesto rinforzi e lungo la strada sono intervenute altre quattro pattuglie. Ma l’Audi ha continuato a viaggiare, sbandando. Arrivata alla fine della Paullese, in prossimità del McDonald’s di San Donato, è salita sulla rampa di accesso alle tangenziali e si è schiantata contro il guardrail. Due uomini sono morti sul colpo, gli altri tre sono stati soccorsi e portati d’urgenza in ospedale in condizioni disperate. Ci sono volute dieci ore per rimettere in sicurezza la Paullese.

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