Incidente aereo a Vigevano, due morti. Corsico piange Gianni Ciucci

L'avvocato lascia una moglie e una figlia di 6 anni di Francesca Santolini

Vigevano, due morti in un incidente aereo

Vigevano, due morti in un incidente aereo

di Francesca Santolini

Corsico (Milano), 21 settembre 2014 - Gli aerei e il volo erano il suo grande amore. Una passione che per un tragico scherzo del destino gli è costata la vita. Gianni Ciucci, 56enne di Corsico, è morto dopo essere stato travolto da un ultraleggero che si era appena schiantato sulla pista di Vigevano. Avvocato e ammininistratore delegato della Nereis Srl di Milano, una società di consulenza aziendale, si trovava nel campo volo della provincia di Pavia proprio per seguire una manifestazione di aerei che si sarebbe dovuta svolgere oggi. Ieri, poco le 16, il mezzo comandato da Emanuele Vialardi, geometra di Sandigliano, nel Biellese, e presidente dell’associazione Air Classic Airfield, il club che gestisce l’impianto, è precipitato per motivi ancora da accertare.

Sembra che il pilota sia atterrato controsole: non si sa però se la causa dello sbandamento dell’ultraleggero sia stata dovuta a un suo errore in fase d’atterraggio, a problemi meccanici oppure a un malore. Sta di fatto che ha perso il controllo finendo per travolgere proprio il povero Ciucci, che in quel momento si trovava a lato della pista. Inutili tutti i tentativi dei soccorritori di salvargli la vita. L’avvocato lascia la moglie, una bambina di appena 6 anni e altri due figli più grandi avuti da una precedente relazione. Era una persona molto conosciuta e stimata a Corsico. Lo scorso novembre aveva lasciato l’appartamento di via Capannina per traslocare in una villetta in un’altra zona della città dell’hinterland milanese. Sono proprio i suoi vecchi vicini, sotto choc per la drammatica vicenda, a ricordare Ciucci: «Era una persona molto attiva, amava la vita, anzi mordeva la vita. Faceva sempre attività emozionanti - raccontano -. La grande passione erano proprio gli aerei. Praticamente ogni fine settimana andava da qualche parte a volare oppure ad assistere a qualche manifestazione con l’Aero Club di Bergamo. Aveva contagiato anche la sua famiglia». Non solo aerei, però, fra i tanti hobby dell’avvocato Gianni Ciucci: «Si divertiva con le attrezzature militari - continuano gli ex vicini di casa -. Partecipava sempre anche al mercatino di Novegro. Era una persona perbene, una tragedia inspiegale e ingiusta».

francesca.santolini@ilgiorno.net