Giovedì 25 Aprile 2024

Spaccata nella notte al "Pausa caffè" di Pieve: via con un bottino di ventimila euro in sigarette

Pieve, la banda ha sottratto anche il dvd del sistema di videosorveglianza. Secondo una prima ipotesi chi ha agito conosceva bene il locale e le abitudini dei titolari. Questa è anche la teoria del titolare del bar-tabacchi: "Certamente ci hanno tenuto d’occhio e quando hanno visto che era arrivato il carico di sigarette hanno deciso di agire a colpo sicuro" di Massimiliano Saggese

LA SORPRESA Vasili Roman, titolare del bar-tabacchi  «Pausa caffè», mostra gli scaffali vuoti dopo il furto

LA SORPRESA Vasili Roman, titolare del bar-tabacchi «Pausa caffè», mostra gli scaffali vuoti dopo il furto

Pieve Emanuele (Milano), 23 novembre 2014 - Svaligiato nella notte il bar tabacchi «Pausa caffè». I soliti ignoti hanno portato via circa ventimila euro in sigarette e provocato ingenti danni. A scoprire che il bar era stato visitato dai ladri e lanciare l’allarme sono stati i titolati del bar che alle 5.30 sono arrivati in via Mascagni per aprire il locale e hanno trovato la brutta sorpresa. Il colpo è stato messo a segno fra le 20.30, orario di chiusura del locale e le 5.30. I ladri hanno prima forzato la saracinesca  facendola sollevare e poi adoperando un trapano hanno bucato le serrature e si sono introdotti nel locale. Una volta dentro i malviventi, almeno due, hanno puntato subito il magazzino dove vengono conservate le scorte di sigarette, forzandolo e facendo razzia di tutto. Poi hanno svuotato le macchinette videogiochi e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Ma prima di andare via hanno anche sabotato il sistema di videosorveglianza di cui è dotato il  locale. I ladri  hanno avuto il tempo di forzare il mobiletto dove c’era il dvd che è stato portato via. In questo modo agli inquirenti non è rimasta alcuna traccia degli autori del colpo.

Secondo una prima ipotesi chi ha agito conosceva bene il locale e le abitudini dei titolari. Infatti il carico di sigarette, oltre 12 mila euro, era arrivato solo qualche ora prima del furto. Verosimilmente i ladri hanno colpito sapendo che il bottino sarebbe stato ricco. Questa è anche la teoria del titolare del bar-tabacchi: «Certamente ci hanno tenuto d’occhio e quando hanno visto che era arrivato il carico di sigarette hanno deciso di agire a colpo sicuro». Oltre alle sigarette e alle monete delle slot i ladri hanno anche rubato alcune bottiglie di superalcolici e una di champagne. I furto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Pieve Emanuele che seguono le indagini. Nel sud Milano e in particolare a Opera, Zibido, San Giuliano, Locate, nelle ultime settimane è stata registrata una impennata di furti ai danni di attività commerciali e sportelli bancomat.

L'ultimo colpo in ordine di tempo è stato messo a segno a Opera, al bar di via Sergè dove ad agire sarebbe stato un commando di sei persone. Adoperando un furgoncino bianco, rubato alcuni giorni prima, i ladri hanno sfondato la vetrata. Ma i sistemi di allarme entrati in funzione hanno impedito al commando di mettere a segno il colpo con successo. Obbiettivo della banda erano alcune macchinette videopoker all’interno del locale. Il commando, probabilmente composto da zingari, uno di loro ha agito a volto scoperto ed è stato catturato da una immagine del circuito di videosorveglianza, aveva tenuto sotto controllo il bar nei giorni precedenti al furto.

Dalle indagini è emerso infatti che due giorni prima del colpo alcuni elementi del commando avevano visitato il bar per studiare il piano di azione. In azione anche una banda specializzata nei colpi ai bancomat, qualche sera fa in una notte ne sono stati fatti saltare quattro nel giro i poche ore, tutti con la stessa tecnica. Uno a Opera da dove sono spariti 80 mila euro.

[email protected]