Da Zibido a Corsico, tutti contro le trivellazioni

Cresce la mobilitazione per promuovere il ricorso al Tar

La manifestazione dei comitati

La manifestazione dei comitati

Zibido San Giacomo (Milano), 27 aprile 2015 - Cresce il fronte dei cittadini in prima linea per promuovere il ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il Pirellone che ha dato il via libera alle operazioni di trivellazione del pozzo di Moirago.

Dopo l’associazione "Cittadini di Zibido, No Triv" e il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonate che si è impegnato in prima persona, anche il Movimento 5 Stelle del Sud Milano, da sempre contro le trivellazioni, si è mobilitato. È stata, infatti, predisposta una mozione per i Comuni del Parco Agricolo Sud Milano: un documento che viene presentato dai consiglieri pentastellati a Pieve Emanuele, Lacchiarella, Corsico, Trezzano, Zibido, Rozzano e in altre realtà per rafforzare e aiutare i promotori del ricorso al Tar. Nello stesso documento si chiede di dire no all’estrazione di idrocarburi in tutto il territorio regionale. A Zibido San Giacomo la mozione dovrebbe essere presentata e discussa al prossimo consiglio comunale di domani.

"Basta un consigliere che presenti la mozione firmata entro 6 giorni dalla data del consiglio comunale - spiegano dall’associazione -. Speriamo che anche i consigliere comunali di maggioranza aderiscano all’iniziativa, come sta accadendo in varie città del territorio».

Sono molte le associazioni che stanno affiancando i cittadini di Zibido in quella che sembra sempre più una mobilitazione generale. Infatti anche l’associazione Occhi Aperti di Rozzano, l’associazione Parco Sud e Locateviva sono contrari alle trivellazioni.

Dopo due manifestazioni con corteo alla quale hanno preso parte centinaia di cittadini, vari presidi di protesta, assemblee in tutto il Parco Sud e interrogazioni parlamentari, adesso l’unica arma dei No Triv per cercare di bloccare il pozzo pare sia quella del ricorso al Tar.