San Giuliano, città giovane e multietnica

La fotografia scattata nell’annuario 2017 lo strumento statistico per mappare i flussi demografici e le dinamiche sociali

A San Giuliano la popolazione continua a crescere

A San Giuliano la popolazione continua a crescere

San Giuliano Milanese (Milano), 10 febbraio 2018 - Una città dinamica e multietnica, con una popolazione giovane rispetto a quella dei centri vicini. È la fotografia di San Giuliano scattata nell’annuario 2017, lo strumento statistico usato dal Comune per mappare i flussi demografici e le dinamiche sociali che interessano il territorio.

Con uno sguardo ai numeri, si nota che nell’ultimo decennio la popolazione della città è (quasi) sempre cresciuta, arrivando oggi a 38mila 622 abitanti. Il centro storico, Borgo Est e Zivido sono i quartieri più popolosi. Al trend positivo contribuiscono gli stranieri, che costituiscono il 16% della popolazione, e gli spostamenti di chi si trasferisce a San Giuliano da altre località (per lo più da Milano, o San Donato). Il tessuto demografico è relativamente giovane: l’età media è di 42 anni, gli over 65 rappresentano il 19,52% del totale. L’indice di vecchiaia è inferiore alla media regionale e nazionale e vede San Giuliano al quarto posto, dopo Mediglia, Locate Triulzi e Pieve Emanuele, nella classifica dei Comuni più giovani del Sud Milano. Sul versante opposto Opera e Melegnano, con indici d’invecchiamento superiori agli standard; anche a San Donato si registrano valori oltre la media.

A San Giuliano il saldo delle nascite si mantiene positivo, con un ex aequo tra maschi e femmine; in crescita le coppie di gemelli. Tra i nuovi nati Giulia e Giorgia sono i nomi preferiti per i fiocchi rosa, per i maschietti si prediligono Diego, Federico e Mattia. In una città sempre più laica, i matrimoni con rito civile hanno più che doppiato quelli con rito religioso (54 contro 19). Chi sceglie di sposarsi lo fa in età già matura: la maggior parte delle coppie è over 40, non manca chi convola a nozze dopo i 60 anni.

Un occhio alla scuola e ai servizi culturali. Il liceo è la scelta preferita dai ragazzi in uscita dalle medie; seguono gli istituti tecnici e quelli professionali. L’Omnicomprensivo di San Donato, con vari indirizzi di studio, si conferma la meta privilegiata dai giovani sangiulianesi; al secondo posto l’istituto Benini di Melegnano, scelto a sua volta per la vicinanza geografica.

E anche i meno giovani tornano sui banchi di scuola: 100 i corsi proposti dall’Università della terza età, con 662 iscritti. Sul fronte delle biblioteche, Rozzano è il Comune del Sud Milano che fa registrare il maggior numero di prestiti: erano 102.092 nel 2015; segue Opera, con 43.217. In quello stesso anno San Giuliano effettuava 21.838 prestiti nei due centri librari di piazza Vittoria e Sesto Ulteriano.

Veniamo ora all’ambiente. Nella città del sindaco Segala la quota di raccolta differenziata è pari al 53% (un risultato in linea con quello dei vicini di casa, Mediglia e Melegnano). Per quanto riguarda il lavoro, logistica, manifatturiero e commercio sono i settori che impiegano il maggior numero di addetti.