San Giuliano, dai parchi ai locali notturni: controlli a raffica dei carabinieri

Blitz contro la microcriminalità: un arresto e sette denunce

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

San Giuliano Milanese (Milano), 30 settembre 2016 - Parchi isolati, piazze e locali notturni nel mirino dei carabinieri, tantissimi i controlli messi a segno nelle zone più "calde" del Sud Milano. I carabinieri della Compagnia di San Donato - supportati dall’intervento operativo del 3° Reggimento Lombardia – hanno dispiegato un numero imponente di militari e di mezzi per passare al setaccio il territorio di San Giuliano durante la notte, perlustrando palmo a palmo le zone mal frequentate: piazza Alfieri, il Parco Serenella e piazza Italia. Spesso frequentate da balordi, in passato in queste tre zone si sono registrati disordini, risse e rapine.

Il massiccio impiego di militari ha permesso di controllare più di 200 persone, di cui quasi la metà di origine straniera, e circa 70 vetture in transito. I carabinieri hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni, rastrellando a piedi, metro per metro, anche le aree verde e le siepi, usate dagli spacciatori per nascondere la droga. Nel corso dei controlli, che hanno visto anche lo svolgersi di numerosi posti di blocco sulle principali arterie stradali, è stato tratto in arresto il 33enne B.Y., un cittadino algerino già noto alle forze dell’ordine, che è risultato essere destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Milano per i reati di furto aggravato, lesioni e detenzione ai fini di spaccio.

Le pattuglie si sono concentrate anche su esercizi pubblici, bar e pub. Qui sono stati denunciati cinque giovanissimi sangiulianesi, tra cui dei minorenni, per aver tentato di spendere banconote false. I ragazzi avevano passato la serata in un bar, consumando alcolici in grande quantità, accumulando un conto finale dell’importo di 500 euro. Senza battere ciglio, i ragazzi hanno tentato di saldare utilizzando banconote da 20 euro. Ma le banconote erano false. Sono stati denunciati altri due ragazzi, un marocchino e un tunisino, per il furto di un cellulare ai danni di un loro coetaneo.