San Giuliano, le case Aler cadono a pezzi

Un bacino di 284 case, dove risiedono quasi mille persone. Gli inquilini chiedono manutenzioni più puntuali, ma una famiglia su cinque non paga l’affitto

Le case Aler di San Giuliano versano in stato di degrado

Le case Aler di San Giuliano versano in stato di degrado

San Giuliano Milanese (Milano), 15 febbraio 2018 - Un bacino di 284 case, dove risiedono quasi mille persone. Gli inquilini chiedono manutenzioni più puntuali, ma una famiglia su cinque non paga l’affitto. È questa la fotografia delle case Aler di San Giuliano Milanese, una fra le realtà più popolose del Sud Milano. Insieme agli alloggi comunali di Genia, gli appartamenti in edilizia residenziale pubblica costituiscono un grande serbatoio di immobili low cost (oltre 550 in totale), dove abita circa il 2% della popolazione locale. Una maggiore cura degli stabili.

Lo chiedono i residenti dei comparti Aler, che a San Giuliano sono distribuiti tra le vie Repubblica, Quasimodo, Risorgimento e Gorki. Vialetti dissestati e facciate ammalorate sono solo alcuni dei problemi lamentati da questi cittadini, che puntano il dito anche contro le infiltrazioni di umidità ai piani alti, la mancanza di locali per i rifiuti e la presenza di vecchie carcasse d’auto, abbandonate da anni e mai rimosse, nei cortili condominiali. Per cercare di rispondere quanto meno alle questioni più spinose, l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale ha messo in agenda un pacchetto di interventi di manutenzione straordinaria nel comprensorio di via Quasimodo. I lavori, finanziati con un budget di 920mila euro, partiranno a settembre. Altre operazioni di restyling verranno programmate, anche sui restanti comparti. E se da un lato gli abitanti vogliono poter vivere in palazzi più decorosi, sull’altro versante gli affitti non corrisposti, da parte di alcune famiglie, rappresentano un nervo scoperto.

A San Giuliano il tasso di morosità è poco più basso del 20 per cento (nel complesso, lo scoperto ammonta a un milione 870mila euro). I mancati introiti rendono più difficile il reperimento di fondi per le operazioni di rilancio e sistemazione degli immobili. Ancora. In città, le famiglie in graduatoria per ricevere un alloggio popolare sono quasi 300. Attualmente le richieste vanno a gravare tutte su Aler poiché le case di Genia risultano bloccate dal fallimento della ex multiservizi e dunque non possono essere riassegnate, neppure laddove dovessero rendersi libere. Diamo un’occhiata anche alla situazione di Melegnano. Qui gli appartamenti di proprietà di Aler sono 352, dislocati fra via Toscana, viale Lombardia e il quartiere Montorfano.

Anche in questo caso, i residenti invocano interventi di manutenzione in grado di migliorare la qualità di vita, sia all’interno degli appartamenti che negli spazi comuni (cortili, androni e pianerottoli). Lo scoperto economico causato dalla morosità è di circa un milione di euro. Sia Melegnano che San Giuliano sono considerate realtà ad alto disagio abitativo. In entrambi i Comuni è attivo uno sportello dell’Aler, per il contatto diretto con gli inquilini.