Preso a bottigliate, grave un diciannovenne a San Giuliano

Il giovane ecuadoriano è stato aggredito dal fratello della sua ex fidanzata e da altri tre ragazzi

Il parchetto di San Giuliano teatro dell'aggressione

Il parchetto di San Giuliano teatro dell'aggressione

San Giuliano Milanese (Milano), 23 febbraio 2018 - Preso a bottigliate in testa da quattro connazionali, un ecuadoriano di 19 anni è finito in ospedale, dove è ricoverato in prognosi riservata. La spedizione punitiva è scattata alle 22 di mercoledì, quando il quartetto - composto peraltro da due minorenni - ha teso un agguato alla vittima in un parco di via Nazario Sauro, nel cuore di San Giuliano. Il giovane sarebbe stato punito per aver precedentemente picchiato la ex fidanzata, sorella di uno degli aggressori. Il pestaggio  si è consumato in pochi istanti. Il 19enne si è trovato circondato dagli assalitori, che lo hanno prima minacciato e malmenato, quindi colpito con alcune bottiglie di vetro. I picchiatori hanno sfogato sul ragazzo tutta la loro violenza, per dargli una lezione a suon di percosse.

Dopo il fatto, i quattro sono scappati, mentre un passante ha lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivate le ambulanze di Areu per prestare i primi soccorsi alla vittima. Il 19enne, che ha riportato lesioni in varie parti del corpo, è stato ricoverato al San Raffaele. Non è in pericolo di vita, ma i medici si sono riservati la prognosi. Le prossime ore saranno decisive per capire l’evolversi del quadro clinico. I carabinieri della Compagnia di San Donato hanno subito avviato le indagini sull’accaduto. Anche grazie all’acquisizione di alcune testimonianze, i picchiatori sono stati individuati e raggiunti nelle rispettive abitazioni di San Giuliano.

Per loro è scattata la denuncia, per lesioni aggravate e minacce. Non si esclude che a carico del quartetto possano essere presi ulteriori provvedimenti, a seconda delle condizioni di salute del ferito. La notizia della rissa si è diffusa nel quartiere, dove più di una persona ha assistito all’arrivo dei soccorsi. Intanto, i carabinieri stanno perfezionando le indagini per acquisire quanti più elementi utili alla ricostruzione dei fatti.