San Donato, tutti in bicicletta per la metropolitana

Cittadini, sindaci e associazioni chiedono il prolungamento della M3 fino a Paullo e una pista ciclabile che unisca il Sud Milano

La biciclettata lungo la Paullese

La biciclettata lungo la Paullese

San Donato (Milano), 22 ottobre 2017 - Ciclisti in volata verso la meta: rafforzare il trasporto pubblico, prolungare la M3 fino a Paullo e creare una pista ciclabile che unisca il Sud Milano. Oltre cinquanta ciclisti hanno partecipato alla manifestazione organizzata ieri mattina dal Comitato C6, un gruppo di cittadini decisi a rilanciare il tema della mobilità sul territorio. Il punto di raccolta è stato a San Donato, il tragitto della pedalata di protesta è stato il percorso del progetto di prolungamento della metropolitana finito nel dimenticatoio, con tappa nelle città dove erano previste le diverse fermate. Guest star dell’evento i sindaci di alcuni dei Comuni toccati coinvolti: Claudio Veneziano di Pantigliate, Paolo Bianchi di Mediglia e Franco Lucente di Tribiano. Grandi assenti «ingiustificati» i rappresentanti di Peschiera (Caterina Molinari), San Donato (Andrea Checchi) e Paullo (Federico Lorenzini). Scortato dagli agenti della polizia locale dei diversi territori, il serpentone delle bici ha solcato l’asfalto della vecchia e della nuova Paullese, anche per rimarcare la mancanza di un percorso ciclabile che renda possibile attraversare il territorio senza inquinare. Le bici hanno seguito il tracciato del progetto della M3. "È stato uno sbaglio non partecipare a questa manifestazione, tutti i sindaci avrebbero dovuto esserci per chiedere il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico", ha detto il sindaco di Pantigliate, Claudio Veneziano, durante i comizi che si sono succeduti durante le diverse tappe.

"E' necessario aumentare l’attenzione sul problema della mobilità - ha aggiunto Paolo Bianchi, il primo cittadino di Mediglia - l’atteggiamento dei sindaci assenti è da stigmatizzare". Tra le richieste, anche il ripristino immediato delle corsi di autobus tagliate a settembre lungo la Paullese. "A causa delle forti riduzioni delle corse di diverse linee gestite dalle Auto Guidovie Italiane, i cittadini non possono più esercitare il proprio diritto di circolare liberamente in qualsiasi parte del territorio", spiegano i promotori del Comitato C6 che, raccogliendo il malcontento dei cittadini, ha indetto la manifestazione per sensibilizzare le istituzioni a stanziare gli 850 milioni di euro necessari a prolungare la M3 in trincea fino a Paullo, ripristinare le corse di autobus soppresse, creare percorsi ciclabili sicuri. Il progetto della M3, bocciato dalla Corte dei conti perché tropo oneroso, prevede un tracciato in trincea di 14,5 km la realizzazione di 6 stazioni e la fornitura di nuovo materiale rotabile, per un importo complessivo di circa 850 milioni.

Dopo l'ultima interrogazione parlamentare presentata dai Cinquestelle, il sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha scaricato la responsabilità dello stop sul Comune di Milano, che "in merito alle priorità di finanziamento degli interventi - ha scritto Del Basso - non ha dato evidenza di ulteriori sviluppi per l’intervento in argomento rispetto a quanto manifestato in precedenza".