Rozzano, i negozianti chiedono i danni per il cantiere senza fine del tram

Il prolungamento della linea 15 e il capolinea di via Guido Rossa da otto anni tengono e in scacco la città

 Angelo Cuvello, commerciante, davanti al cantiere del tram 15 fermo da 8 mesi

Angelo Cuvello, commerciante, davanti al cantiere del tram 15 fermo da 8 mesi

Rozzano (Milano), 14 ottobre 2016 - Protesta dei commercianti per il cantiere eterno del tram 15. «Pronti a chiedere un risarcimento danni». Il prolungamento della linea del tram 15, cinque fermate e il capolinea di via Guido Rossa, che da otto anni tiene in scacco la città, sta provocando forti disagi ai cittadini bloccati nel traffico e ai commercianti che hanno visto dimezzarsi gli incassi.

I lavori, interrotti per ben tre volte a causa del fallimento di alcune aziende appaltatrici, sono tuttora ancora fermi. Per la ripresa si parla del 2017. Nel frattempo commercianti e residenti chiedono interventi immediati per decongestionare il traffico, aprendo la strada all’incrocio fra via Liguria e Mimose. Vorrebbero venisse realizzata una rotatoria per ora provvisoria ma che resti anche una volta ultimati i lavori.

«Attraversare il centro di Rozzano è un incubo, ci vuole anche un’ora - spiega Salvatore Zangari del Bar di via Mimose - sembra di essere a New York. Se non aprono una rotatoria sulla via principale per dare uno sfogo la situazione resterà congestionata. Anche gli interventi dei mezzi di soccorso vengono messi a rischio».

«A causa del traffico abbiamo più che dimezzato gli incassi - spiega Anna Calì, titolare di un negozio di scarpe -. Dalle 15 in poi si crea una colonna unica di auto e nessuno si ferma anche perché non ci sono parcheggi. Sono decenni che si parla di riqualificare il centro cittadino e otto anni di cantieri per il tram. Una situazione insostenibile. Stiamo valutando di chiedere un risarcimento dei danni».

In pochi giorni sono state raccolte già centinaia di firme per chiedere una soluzione rapida: «Nessuno è contento dei lavori, nemmeno i residenti - dichiara Angelo Cuvello -. Hanno costruito aree commerciali in altre zone e qui in centro ci hanno distrutto. Il tram non serve a nessuno. Dovevano fare la metropolitana e lasciarci i parcheggi. Hanno rovinato Rozzano».

«Le automobiliI sono bloccate nel traffico e non si fermano anche perché i parcheggi sono pochi - spiega Roberto Borghi -. Preferiscono andare altrove. Devono darsi una mossa e risolvere questa situazione». Intanto da MM, che sta realizzando il prolungamento della linea tranviaria, comunicano che la richiesta dei commercianti di realizzare una rotonda sarà esaminata dalla progettazione di MM e se lo studio di fattibilità darà esito positivo verrà inserita nel contratto delle opere a completamento per cui l’appalto in aggiudicazione è previsto per febbraio 2017.