Rozzano, gli ambientalisti lanciano l’allarme: "Il ponte sulla Ovest è malconcio"

La polizia locale di Rozzano ha effettuato delle verifiche assieme all’ufficio tecnico

Tony Bruson dell’associazione Parco Sud

Tony Bruson dell’associazione Parco Sud

Rozzano (Milano), 14 agosto 2017 - Perni malridotti, ferri penzolanti e fessure fra le giunture: il ponte della tangenziale ovest, che scavalca via Curiel e dove sotto passa anche il tram 15, fa paura per le "pessime condizioni" e gli ambientalisti chiedono "interventi e verifiche urgenti".

"Stavo passando sotto il ponte e ho notato un cavo d’acciaio penzolare - spiega Tony Bruson, sentinella verde dell’associazione Parco Sud - allora ho guardato verso l’altro, all’arcata del ponte, e ho visto passare la luce del sole. Questo a causa delle giunture dilatate in maniera anomala in alcuni punti. Inoltre abbiamo notato le piatte in metallo d’appoggio completamente arrugginite e le parti in cemento sfaldato tanto che si vede l’armatura che non dovrebbe essere così. Certamente è un ponte trascurato e non controllato".

Gli ambientalisti hanno fatto intervenire la polizia locale di Rozzano che ha effettuato delle verifiche assieme all’ufficio tecnico e avrebbe segnalato il fatto a Milano Serravalle. Anche l’associazione Parco Sud ha scritto una lettera alla Serravalle spiegando il fatto e chiedendo delle verifiche. "Questo è un ponte fondamentale per la viabilità del Sud Milano dove sopra vi passano migliaia di mezzi pesanti 24 ore al giorno e spesso tir, pullman e auto restano incolonnati per ore a causa del traffico. Secondo noi potrebbe resistere per mesi o anni ma potrebbe anche avere dei cedimenti a breve. Non siamo tecnici ma ci pare una follia un ponte in questo stato e non vorremmo che accadesse una disgrazia".

Dopo i recenti fatti drammatici che hanno visto alcuni ponti crollare, l’allarme è molto alto. Gli ambientalisti hanno avuto per ora risposte dalla polizia locale, solo interlocutorie ma attendono quella della società che gestisce le tangenziali Milanesi.