Rozzano, esplosione al kartodromo: "Fosse successo più tardi sarebbe stata una strage"

Sono ancora spaventati gli abitanti della zona

SOCCORSI Mezzi e uomini del 118 inviati in forze

SOCCORSI Mezzi e uomini del 118 inviati in forze

Milano, 15 gennaio 2018 -  Un boato fortissimo, i vetri delle case hanno tremato, tanto che sembrava una scossa di terremoto. Sono ancora spaventati gli abitanti della zona: l’esplosione l’hanno sentita pochi minuti prima delle 10, poi hanno visto il fumo che si alzava in una fitta coltre. «Ho sentito uno scoppio, ho pensato al terremoto perché i vetri hanno iniziato a vibrare, ho urlato a mia moglie di mettersi al riparo», racconta uno degli abitanti della zona. «Non si riusciva a capire cosa fosse successo – aggiunge un altro – è iniziata a girare tra i gruppi WhatsApp del quartiere la notizia di un’esplosione. Pensavamo fosse capitato qualcosa dentro il Fiordaliso», perché il centro commerciale è proprio a due passi dal kartodromo.

«Avevo appena pagato l’ingresso in biglietteria, ho portato la moto dall’altra parte del circuito, stavo per mettermi in sella. A un certo punto ho sentito un boato, poi una fiammata. Siamo corsi a vedere, era tutto distrutto. Pensavamo fossero morti», ricorda un ragazzo ancora scosso. Lui come l’altra decina di persone che era appena entrata in pista, tutti sotto choc: «L’esplosione è avvenuta proprio dove si fanno i biglietti – spiega una giovane –. Fosse successa cinque minuti prima…eravamo tutti lì, poteva essere una strage». È andata bene infatti a chi era appena entrato al kartodromo: pochi minuti dopo l’apertura, la fuga di gas ha fatto crollare la dimora dove c’erano i custodi tuttofare. «Sembrava di vedere le immagini del telegiornale dei terremotati – racconta una coppia –: macerie ovunque, vetri, persino porte e finestre volate a decine di metri di distanza». Per terra, panini e bottiglie di detersivo: tutto quello che c’era dentro la piccola abitazione è saltato in aria, «vicino al bar: e se fosse successo quando il pomeriggio è pieno di gente?», si chiedono i tanti che sono venuti a sincerarsi delle condizioni del gestore, Franco Palomba, e dei suoi aiutanti.

Un posto conosciuto non solo a Rozzano: qui arrivano in migliaia da tutta Milano e hinterland per correre sui circuiti. C’erano anche l’assessore Marco Ercoli e Pietro Moro: in sinergia con carabinieri e vigili del fuoco, sono riusciti a coordinare i lavori per evitare la chiusura della strada. «Le finestre e i vetri sono arrivati a decine di metri di distanza – spiega Ercoli –, siamo riusciti a far liberare subito il tratto per evitare di paralizzare il traffico». «Dopo il sopralluogo della Butangas e delle forze dell’ordine – aggiunge Moro –, potremo capire meglio la dinamica. Per ora, auguriamo piena guarigione ai coinvolti».