Rozzano, boato e poi fiamme al kartodromo: un'esplosione "annunciata"

Il barista del kartodromo per ben due volte ha segnalato al custode il forte odore di gas

Il locale distrutto dallo scoppio

Il locale distrutto dallo scoppio

Rozzano (Milano), 15 gennaio 2017 - E' in corso in questi minuti il sopralluogo dei vigili del fuoco al kartodromo di Rozzano, dove domenica mattina un'esplosione ha distrutto la casa del guardiano e altre strutture, tra cui un ufficio. Tecnici e periti dovranno verificare le effettive condizioni di staticità del "big-kart" o meglio di quello che resta dell'impianto. L'unica certezza è che la pista  outdoor non è rimasta coinvolta nell'incidente. Un incidente che si sarebbe potuto evitare. Per ben due volte, Franco Palomba, il 43enne rozzanese che si occupa della gestione del bar della kartodromo, ha provato ad avvisare il custode del forte odore di gas avvertito all’esterno, invitandolo ad aprire le finestre. Un appello inascoltato. Alle 9,50 circa l'esplosione.  Ancora incerte sono l’origine della perdita di gas -  potrebbe derivare dalla caldaia interna o da una falla nelle tubazioni – e anche il motivo dell’innesco che ha fatto da miccia. Tre i feriti. I due gravi, il barista Franco e il custode Hegy (ustioni e contusioni per entrambi) sono in via di miglioramento .