Rozzano, troppi cantieri: affari ko per gli ambulanti

La richiesta: "Crisi nera, il sindaco ci tolga le tasse"

Ambulanti

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Rozzano (Milano), 3 settembre 2017 - I lavori per il prolungamento del tram 15, ormai si sa, danno fastidio a molti. Anni di attese e burocrazie e quello che i commercianti e i cittadini lamentano sono condizioni pessime della viabilità e affari anche dimezzati, da quando ci sono in mezzo i cantieri. A schierarsi contro i lavori infiniti sono scesi in campo anche gli ambulanti di Rozzano che, tuttavia, non denunciano solo "l’esasperazione dovuta ai cantieri", ma anche una più generica situazione critica che porta una diminuzione drastica degli affari.

A farsi portavoce di un disagio diffuso tra i 200 commercianti ambulanti, è il rappresentante della categoria, Francesco Cuvello, che ha scritto una lettera all’amministrazione per chiedere "un intervento immediato che ci consenta di sopravvivere", afferma. "Il prolungamento verso Rozzano vecchia è inutile e non servirà ai nostri cittadini – spiega Cuvello –, sarebbe stato meglio lavorare verso la direzione dell’Humanitas, al limite. Il danno economico che stiamo subendo è enorme: migliaia di euro ogni anno. La polizia locale, poi, si accanisce su chi parcheggia male, ma con la città cantierizzata i posti mancano. Il risultato è che i cittadini evitano ormai le zone dove sicuramente prenderanno la multa. Ci vuole più tolleranza". Le lamentele riguardano anche il progetto del centro cittadino, "promesso ma mai realizzato. Aspettiamo da anni la riqualificazione: tutta la zona è in uno stato di completo degrado con rifiuti, topi e blatte – prosegue il rappresentante degli ambulanti –. L’amministrazione avrebbe potuto coinvolgere di più i commercianti, invece siamo stati completamente esclusi". Quello che chiede Cuvello è "un atto di coraggio da parte del Comune, che si faccia portavoce con le altre istituzioni per investire risorse e darci una mano a rinascere". Semplice richiesta di intervento? Non proprio. Cuvello si spinge oltre: "Per tutti questi motivi, chiediamo al sindaco la sospensione delle tasse locali, quelle relative all’occupazione del suolo, alla pubblicità e all’immondizia. Una sorta di “risarcimento” per i disagi e le pesanti perdite economiche che stiamo subendo per una situazione che va avanti da troppo tempo e che penalizza tutti".