Polpette crude ai bimbi. Secondo episodio in un mese a San Giuliano

Il Comune sanziona i gestori della refezione scolastica

ll problema si è verificato ancora una volta al centro cottura di via Cavalcanti

ll problema si è verificato ancora una volta al centro cottura di via Cavalcanti

San Giuliano Milanese (Milano), 21 ottobre 2016 - Polpette crude nelle mense scolastiche, per la seconda volta in poco più di un mese esplode la protesta dei genitori di San Giuliano. Intanto, il Comune corre ai ripari, sanzionando i gestori della ristorazione. Torna sotto i riflettori il tema della refezione scolastica, dopo che, nella giornata di mercoledì, negli istituti primari della città sono arrivate delle polpette che non erano cotte a sufficienza. In alcuni casi il piatto incriminato è approdato in tavola, in altri il problema è stato intercettato a monte e la distribuzione è stata bloccata. Si tratta del secondo episodio dall’inizio dell’anno scolastico.

Già lo scorso 14 settembre, infatti, nelle mense di alcuni plessi erano state servite delle polpette dal colorito troppo roseo. La notizia di questo secondo disservizio è rimbalzata in fretta, attraverso il passaparola e i social network, confermata anche dal Comune, che ha subito avviato le verifiche del caso. «Dopo lo spiacevole episodio del 14 settembre, sono state nuovamente servite delle polpette apparentemente crude poiché di colorazione interna dal rosa al rosso – scrive in un post il sindaco Marco Segala -. Il centro cottura è ancora una volta quello di via Cavalcanti. Tenuto conto del precedente, congiuntamente ai responsabili delle aziende che erogano il servizio, il controllo qualità ha deciso di non servire il secondo piatto e, laddove è previsto il doppio turno (Rodari e Giovanni 23esimo), si è provveduto a sostituirlo con il prosciutto cotto. Per ovviare al problema, il gestore ha distribuito nel pomeriggio una merenda».

«Come Amministrazione – prosegue - a fronte di questo gravissimo episodio, abbiamo chiesto agli uffici la massima severità». Già nella giornata di ieri, fanno sapere gli assessori Maurizio Broccanello e Alessandra Magro, il Comune ha convocato i responsabili del servizio, la società Gemeaz, annunciando l’intenzione di far partire una contestazione, in base a quanto previsto dal capitolato d’appalto. Ai genitori, però, non basta. Le famiglie chiedono più controlli: «La mensa ha un costo non da poco – incalzano - questi disguidi non sono accettabili. Ne va della salute dei bambini».