"Scalo Milano", a Locate l'outlet dei record: via libera alle ruspe

A Locate Triulzi i lavori per la cittadella della moda, dei sapori e del design. Scalo Milano ospiterà su 43.400 metri quadri 200 attività commerciali suddivise in tre aree. La struttura sarà collegata alla metropoli grazie al Passante S13 di Massimiliano Saggese

Un rendering di Scalo Milano, il futuro outlet di Locate Triulzi

Un rendering di Scalo Milano, il futuro outlet di Locate Triulzi

Locate, 31 agosto 2014 - Al lavoro le ruspe nel cantiere per la realizzazione di «Scalo Milano». Da alcuni giorni sono partiti i lavori che porteranno alla realizzazione del primo City Style italiano, uno dei più grandi in Europa. E i numeri sono da record: 700 posti di lavoro, 43.400 metri quadrati con 200 attività commerciali suddivise in tre aree, ovvero la cittadella della moda Fashion Village (20mila metri quadrati); l’area che ospiterà i prodotti per la casa, arredamento, articoli high-tech a valorizzare il Made in Italy, battezzata La Bottega delle fabbriche (18.500 mq); il villaggio del Gusto (5.000 mq), quartiere interamente dedicato all’enogastronomia con punti di ristorazione e vendita di prodotti doc, rappresentativo dell’eccellenze del gusto italiano.

«Scalo Milano sarà un City Style Concept — spiegano dalla direzione di Scalo Milano — che identifica uno spazio commerciale di nuova concezione, destinato a diventare un punto di riferimento dello shopping a Milano, grazie alla sua forte integrazione fisica e culturale con il tessuto urbano. Collegato direttamente alla rete metropolitana, con accesso all’area dalla fermata di Locate Triulzi del Passante S13, e grazie a un look architettonico di grande impatto, regalerà un’esperienza unica ai suoi visitatori, che vi potranno trovare le eccellenze dei tre mondi più rappresentativi del Made in Italy: la moda, il design e l’enogastronomia di alto livello».

Proprio per consentire agli utenti di raggiungere facilmente il futuro City Style, oltre al Passante ferrovia linea S13 che da Milano collega Locate in pochi minuti, è stato previsto il raddoppio della Ss 412 della Valtidone da Noverasco, uscita della Tangenziale Ovest, fino alla rotatoria di Caropiano, sulla Sp 40 Binasco-Melegnano. Lavori che partiranno una volta terminato il raddoppio della via Ripamonti, strada che dal centro di Milano arriva appunto a Noverasco. I lavori, che inizialmente avrebbero dovuto essere terminati entro l’apertura di Expo 2015, sono in ritardo di circa un anno a causa dello stop imposto nel 2013 dalla Regione alla realizzazione di tutti i centri commerciali e simili.

massimiliano.saggese@ilgiorno.net