Opera, bimbo trova un borsello pieno di denaro e lo consegna ai vigili

Il proprietario gli ha poi lasciato i soldi come giusta ricompensa

Shady, 10 anni, è un esempio per tutti

Shady, 10 anni, è un esempio per tutti

Opera (Milano), 25 settembre 2016 - Succede ancora: a sole due settimane dai ragazzi che restituirono un portafoglio, devolvendo la ricompensa alla raccolta fondi per Amatrice, arriva Shady, 10 anni e un grande senso civico. Sono storie che riempiono il cuore, come questa di un bimbo operese che trova in un parco un intero borsello, chiavi, portafoglio, ma non il cellulare del proprietario; non sa come rintracciarlo, chiede consiglio alla famiglia, cercano su Facebook il nome scritto sui documenti e provano a mandare un messaggio, ma nulla.

"Mio figlio non riusciva a darsi pace - spiega Manal Elmaghraby, la mamma di Shady - per il fatto di non sapere come restituire quanto trovato". Finalmente, mentre va ad iscriversi al banco per l'iniziativa ambientalista Puliamo il mondo, riesce a consegnare agli agenti di Polizia locale il borsello ritrovato. Stefano Arona, proprietario della borsa, viene rintracciato dalle forze dell'ordine, che lo informano dell'accaduto: "Shady non ha solo cercato in tutti i modi di farmi riavere il borsello, non ha toccato nulla di quanto vi era contenuto, così quando l'ho trovato gli ho dato i soldi che erano nel mio portafoglio quando l'ho smarrito, era la sua giusta ricompensa. Mi ha reso un enorme favore". Orgogliosa e grata anche tutta la comunità del piccolo operese di origine egiziana, e il sindaco Ettore Fusco commenta: "Questi sono esempi virtuosi e pratiche sempre più diffuse nella nostra città. Grazie per l'importante esempio".