Omicidio a San Giuliano, l'ex compagno di Antonia Bianco fuori per scadenza dei termini

È stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, non essendo stata ancora pronunciata la sentenza definitiva, L'idraulico 58enne condannato in primo e in secondo grado all'ergastolo per l'omicidio della sua ex compagna

Omicidio Antonia Bianco a San Giuliano (Newpress)

Omicidio Antonia Bianco a San Giuliano (Newpress)

San Giuliano Milanese (Milano), 17 novembre 2015 -  È stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, non essendo stata ancora pronunciata la sentenza definitiva, Carmine Buono, idraulico 58enne di San Giuliano Milanese, condannato in primo e in secondo grado all'ergastolo per l'omicidio della sua ex compagna Antonia Bianco, dalla quale aveva anche avuto un figlio.

L'uomo, difeso dall'avvocato Mirko Mazzali, si è sempre proclamato innocente. La sua ex compagna aveva 43 anni quando, il 13 febbraio 2012, fu soccorsa da un'ambulanza in via Turati a San Giuliano Milanese per un apparente malore dopo un litigio in strada con l'uomo e poco dopo morì nel vicino ospedale di San Donato. I medici notarono una piccola ferita sotto l'ascella sinistra, forse causata da un oggetto appuntito che aveva perforato il pericardio, e i sospetti si concentrarono su Carmine Buono, che fu arrestato per omicidio volontario.