Noviglio, la linea tra Milano e Pavia è un calvario per le corse mattutine

Quando i mezzi sono troppo pieni saltano anche alcune fermate. Promessi mezzi a capienza maggiorata

Mattinate difficili per molti utenti

Mattinate difficili per molti utenti

Noviglio, 19 novembre 2016 - Z516: il pullman della protesta. La linea di autobus che collega Pavia a Milano della Pmt, da anni al centro di forti polemiche per la carenza di mezzi, per le corse saltate e la sicurezza dei pendolari, è nuovamente oggetto della contestazione degli utenti e dei sindaci. Nell’occhio del ciclone ci sono le corse del mattino che portano studenti e lavoratori di Binasco, Zibido, Casarile, Lacchiarella, Noviglio, Rosate, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Vermezzo Vernate e altri a Pavia e Milano. Da alcuni giorni gli autobus quando sono carichi, praticamente ogni giorno, saltano alcune fermate. Spesso a restare a piedi sono studenti e lavoratori dei paesi a cavallo fra le due province. Addirittura a Binasco e Noviglio sono rimasti a piedi anche trecento passeggeri. Un disservizio dovuto al rispetto delle norme in materia di trasporto pubblico imposte dalla Provincia di Pavia e da Città Metropolitana.

Il numero di passeggeri in piedi (che varia a secondo degli autobus) va rispettato altrimenti scattano le sanzioni che ricadono sugli autisti. Da qui la decisione che ha allarmato i pendolari di non caricare più passeggeri oltre il previsto a partire da lunedì prossimo. Dopo le centinaia di segnalazioni ricevute dai sindaci della zona sulle corse saltate e sul blocco annunciato del numero massimo di passeggeri a cui consentire l’accesso ai mezzi, ieri si è tenuto un incontro al termine del quale sono arrivate delle notizie positive.

"I responsabili di settore della Città Metropolitana ma soprattutto con il responsabile di Servizio Pmt mi hanno confermato che comunque da lunedì sarà permesso ancora l’utilizzo dei mezzi pubblici con trasporto passeggeri anche in piedi. L’azienda dei trasporti ha diramato una apposita circolare di autorizzazione ai loro autisti e in accordo con la Città Metropolitana probabilmente dalla prossima settimana il servizio negli orari di punta verrà rinforzato con modelli di autobus di maggiore capienza - spiega Nadia Verduci, sindaco di Noviglio e portavoce dei sindaci per l’occasione - Augurandomi che tale situazione possa essere definitivamente risolta anche per il futuro. Comunque come ho fatto negli ultimi giorni anche lunedì mattina alle 7 sarò alla stazione degli autobus per monitorare la situazione".

Al sindaco Verduci fa eco il primo cittadino di Rosate, Daniele Del Ben. "Rispetto alle problematiche recentemente riscontrate nelle corse Pmt verso l’autostrada e per Pavia, oggi, con un doppio comunicato, Pmt e Città Metropolitana hanno chiarito rispettivamente la responsabilità degli autisti che consentono agli utenti di viaggiare in piedi e autorizzato l’utilizzo di autobus a grande capienza. Conseguentemente, da lunedì 21 novembre, non dovrebbero ripetersi i gravi disagi che gli utenti hanno subito in queste settimane". L’azione congiunta dei sindaci ha quindi convinto chi di competenza a porre rimedio ad una situazione insostenibile. Comunque lunedì mattina studenti e pendolari sono pronti alla protesta. "Saremo alle fermate per vedere se lasciano ancora a terra i passeggeri", spiega Guido Tafuri, consigliere di Casarile.