Mediglia, calci e pugni all'ex compagna: 53enne arrestato

La donna, che lo scorso novembre aveva deciso di interrompere la relazione, ha riportato la frattura di un dito

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Mediglia (Milano), 18 gennaio 2017 - I carabinieri della Compagnia di San Donato hanno arrestato un 53enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, ritenuto responsabile di atti persecutori e rapina. I militari erano intervenuti nei giorni scorsi a Mediglia, dove l'uomo aveva aggredito in strada l'ex compagna 43enne che dal novembre scorso aveva deciso di interrompere la relazione a seguito dei comportamenti prevaricatori del partner.

Da allora erano iniziate le minacce, mai denunciate per paura di ripercussioni, consistenti in incessanti telefonate, messaggi, pedinamenti, minacce di morte e scenate di gelosia, culminate con l'aggressione in strada a calci e pugni, durante la quale l'uomo aveva strappato di mano la borsa alla donna, con l'intento di ottenere il cellulare per controllarne le comunicazioni, prima di darsi alla fuga. I carabinieri, dopo aver prestato soccorso alla vittima e averla rassicurata, sono venuti a conoscenza di quanto patito negli ultimi mesi, ricostruendo l'accaduto e mettendosi sulle tracce dell'aguzzino, resosi irreperibile. Il 53enne è stato rintracciato lunedì e, a seguito della convalida del fermo notificatogli, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la donna ha riportato la frattura di un dito.