Sollievo tra gli agricoltori a Mediglia: torna l’acqua nei campi

Gli agricoltori possono tirare un primo sospiro di sollievo. In una stagione a particolare rischio siccità, Città Metropolitana riapre i flussi idrici per irrigare

Imprenditori agricoli sui terreni diventati secchi per errori gestionali

Imprenditori agricoli sui terreni diventati secchi per errori gestionali

Mediglia (Milano), 21 giugno 2017 - Finalmente è tornata l’acqua nei campi e gli agricoltori possono tirare un primo sospiro di sollievo. In una stagione a particolare rischio siccità, questa volta era stata la mano dell’uomo a mettere a rischio i raccolti. A lasciare a secco le rogge, infatti, l’abbassamento delle acque nel canale adduttore A che, dall’Idroscalo, porta l’acqua della Martesana fino al Cavo Marocco di Robbiano. A causare il problema non erano state le scarse piogge ma l’insufficiente manutenzione del canale A e delle griglie che sono state posizionate a Segrate. È stato proprio un intasamento di detriti nelle griglie a provocare, la scorsa settimana, un’esondazione in via Modigliani e la conseguente interruzione del flusso d’acqua da parte di Città Metropolitana per scongiurare nuovi allagamenti.

Provvedimento che aveva lasciato i già provati agricoltori nella disperazione più totale perché i tempi per l’irrigazione dei campi sono regimentati, e perdere il proprio turno significa non avere più acqua per giorni interi. «Dopo le nostre proteste – spiega Mario Vigo, a capo con il fratello Alberto dell’azienda agricola Folli – l’acqua è tornata. Per ridurre la quantità di detriti e consentire al canale conduttore di funzionare al meglio, sono stati persino interrotti i lavori di pulizia dalle alghe da parte del consorzio Villoresi. Purtroppo una parte del raccolto è già stata compromessa, restano da valutare i danni subiti. Occoorre però trovare una soluzione».

Gli agricoltori si erano già offerti di occuparsi a loro spese della di manutenzione del canale. La proposta sarà ora rilanciata dal consorzio Villoresi e dai rappresentanti degli imprenditori agricoli all’incontro convocato a Palazzo Isimbardi con i tecnici di Città Metropolitana. Con un appello finale al sindaco di Segrate Paolo Micheli: «Signor sindaco – a lui si rivolge Vigo - forse non conosce bene tutta la situazione causata dalle griglie posizionate antecedentemente al suo mandato. La invito a venire a trovarci, sono sicuro che insieme troveremo una soluzione».