Cusago, devastato il palasport: "Qualcuno ci ha preso di mira"

Vetri spaccati e fuoco in palestra: la grave denuncia del gestore

Lo scempio nel centro sportivo

Lo scempio nel centro sportivo

Cusago (Milano), 27 aprile 2017 - Neanche un mese di vita per il Palazzetto dello Sport di via IV novembre, diventato bersaglio nella notte tra martedì e mercoledì di vandali entrati in azione poco dopo l’una. L’allarme è scattato subito, il tempo di arrivare e il “colpo” era già stato messo a segno. Forse un gruppo di ragazzi, appena maggiorenni, responsabile dei danni alla palestra inaugurata da venti giorni. Vetri spaccati, impronte lasciate su tutto il pavimento, come se si fossero cosparsi le suole di gesso. Hanno anche appiccato fuoco in alcuni punti. Niente liquido infiammabile: si sono procurati dei cartoni a cui hanno dato fuoco. "Se non fossimo intervenuti in fretta i danni sarebbero stati ancora più grossi", racconta Alessandro Acito, presidente di Rugbio, il gruppo che gestisce il centro sportivo e il palazzetto. Non è la prima volta che l’associazione ha a che fare con atti di questo tipo. Da settembre, quando hanno iniziato il progetto sportivo nel Comune, si sono susseguiti episodi analoghi: "Vetri spaccati, furti di borsoni e attrezzature, televisori, fotocamere – elenca il presidente –. Sono anche entrati negli spogliatoi e hanno devastato tutto. Incalcolabili ormai i danni. Ci hanno preso di mira".

Il motivo del misterioso susseguirsi di vandalismi è al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno cercando di fare luce su una situazione che preoccupa il gruppo. "Troppe volte ci siamo ritrovati a pagare i danni, a rimettere a posto i pezzi – afferma scoraggiato il presidente –. Perché tanto astio? Forse non siamo una presenza gradita sul territorio. E pensare che seguiamo progetti di inclusione sociale anche a Quarto Oggiaro e nelle zone sensibili di Abbiategrasso". Rugbio, infatti, propone iniziative che avvicinano bambini e ragazzi allo sport, valorizzando uno stile di vita sano e il rispetto della sostenibilità. Tornei e manifestazioni che uniscono sport e cibo a km0 sono solo alcuni degli eventi che promuove il sodalizio.

Ma a Cusago, ricca cittadina di villette e prati all’inglese, pare non sia tutto oro quel che luccica. All’ombra del Castello Visconteo esistono realtà, soprattutto di giovanissimi, forse annoiati e spesso senza "la giusta guida da parte di genitori – sottolinea Acito – che tendono a giustificare sempre anche comportamenti non solo incivili, ma da veri criminali", che spaccano e devastano quello che altri cercano, con fatica, di costruire, "per dare un’alternativa sana ai giovani della città. Siamo presi di mira, ma non ci arrendiamo. Non gliela diamo vinta – assicura il presidente –. Continuiamo sulla nostra strada".