Installa un nuovo videopoker nel suo locale, maxi multa al barista

Corsico, verbale da 20mila euro a un esercente di via Milano: ha violato il nuovo regolamento regionale

Videopoker

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Corsico (Milano), 26 Maggio - Una multa di 20mila euro. Questo dovrà pagare un esercente di via Milano che, all’interno del suo bar ha cambiato le vecchie slot-machine per metterne di nuove. Sebbene fossero tutte regolari dal punto di vista normativo nazionale, quello che ha penalizzato il commerciante è un punto del nuovo regolamento del Consiglio Regionale che vieta agli esercizi pubblici di installare nuove macchinette o comunque rinnovare contratti in essere per l’utilizzo, all’interno del proprio locale, di dispositivi che erogano premi in denaro.

Una misura orientata a combattere, concretamente, il gioco d’azzardo e limitare il dilagante fenomeno della ludopatia. Ad aver condotto l’operazione è stato il Nucleo repressione frodi della polizia locale di Corsico, che, nell’ultimo periodo, ha riguardato tre diversi bar: uno in via Garibaldi, un secondo in via Milano e il terzo in piazza Falcone. Negli ultimi due, gli agenti hanno anche identificato diversi pregiudicati tanto da decidere di inviare una segnalazione alla Questura affinché ne disponga l’eventuale chiusura temporanea. Le apparecchiature, in gergo slot Avp, cioè quelle che con l’immissione di una moneta ne restituiscono altre in caso di vincita, sono state restituite al concessionario.

"Il comando - spiega l’assessore alla sicurezza Sergio Di Giovanni - ha ricevuto alcune lamentele da parte degli abitanti delle zone dove sono situati i bar. Si è così deciso di intensificare i controlli di polizia giudiziaria, di pubblica sicurezza e di tipo amministrativo. Sono state riscontrate irregolarità che determinano l’applicazione di pesanti sanzioni ai gestori, fino all’ipotesi di chiusura". Un’attività che prosegue da tempo: solo nello scorso anno i controlli delle attività commerciali sono stati 172.

"Abbiamo aumentato le attività di controllo sull’utilizzo delle slot nei bar - conclude l’assessore Di Giovanni - perché sono sempre più numerose le persone che ritengono di potersi arricchire con il gioco d’azzardo e come risultato hanno invece un ulteriore impoverimento della propria situazione economica”. Gli agenti hanno sequestrato quattro apparecchiature nel bar di via Milano, dove sono state contestate irregolarità anche di tipo sanitario e individuate due persone irregolari, deferite all’autorità giudiziaria. Nell’altro locale di piazza Falcone, non si è ancora proceduto con la disattivazione delle slot, perché è stata rilevata solo un’irregolarità nelle procedure di installazione. Nessuna contestazione, invece, nel locale di via Garibaldi.