Corsico, l'assessore Di Capua: "Io, minacciato"

Esposto ai carabinieri del leghista dopo la polemica sull'associazione La Speranza

L'assessore Di Capua

L'assessore Di Capua

Corsico (Milano), 30 dicembre 2016 - Si è sentito minacciato l’assessore all’Associazionismo Giacomo Di Capua. Tanto da presentare un esposto ai Carabinieri. I fatti che hanno portato l’esponente della Giunta Errante a rivolgersi alle forze dell’ordine risalgono a fine novembre, quando un uomo si sarebbe posizionato davanti all’auto dell’assessore mentre stava parcheggiando in via Roma. Le parole usate dall’uomo: "Non devi chiudere l’associazione La Speranza, oppure mi devi trovare un lavoro".

Parole che sono apparse minacciose all’esponente della giunta, tanto da essere considerate dal capogruppo della Lega Nord, partito in cui milita Di Capua, Mauro Gilardi, "inaccettabili, così come il coinvolgimento dell’associazione La Speranza che svolge un lavoro importante a sostegno dei bisognosi, alla quale abbiamo solo chiesto maggiore trasparenza". Il consigliere si riferisce alla richiesta da parte dell’amministrazione di consegnare i dati dei cittadini che usufruiscono degli aiuti dell’associazione che dona ai poveri abiti e cibo. Richiesta a cui il gruppo ha risposto negativamente, rivendicando il diritto di tutela della privacy degli assistiti che spesso vivono in situazioni critiche. L’uomo accusato da Di Capua, che evidentemente usufruisce dei pasti offerti dall’associazione, ha aggredito verbalmente l’assessore, secondo la sua ricostruzione e secondo un consigliere comunale, testimone in uno degli episodi. Tre sono infatti i momenti descritti da Di Capua: oltre all’episodio di via Roma, anche un’aggressione verbale all’interno del Comune e un "inseguimento e minacce tra via Pascoli e Leopardi", a cui ha assistito anche il consigliere testimone. "Impegnarsi per la propria città, dedicando molte ore della giornata a svolgere con impegno il proprio ruolo di assessore, sottraendo anche tempo ai propri affetti familiari, dà evidentemente fastidio a qualcuno che prima si sentiva un privilegiato", ha commentato Di Capua che ha presentato un semplice esposto per informare le forze dell’ordine, senza tuttavia sporgere denuncia per i fatti.