L'incontro con il generale Mario Mori al Teatro Verdi
Corsico (Milano), 18 febbraio 2017 - Un lungo chiodo conficcato nella ruota posteriore destra dell’auto utilizzata per gli spostamenti, nel comune di Corsico, del generale Mario Mori. Così alcuni sconosciuti hanno «salutato» e contestato fino all’ultimo l’ex direttore del Sisde, già comandante dei Ros, che l’altra mattina ha incontrato gli alunni dell’omnicomprensivo presentando loro il suo libro: «Oltre il terrorismo».
Una presenza scomoda, la sua, già lamentata la mattina precedente quando, con un volantinaggio controcorrente, alcuni studenti hanno condannato la presenza di uno degli uomini di legge coinvolto nel processo Stato-Mafia. Nonostante la sua assoluzione totale nei due gradi di giudizio e la discussione ancora aperta presso la Suprema corte, la sua presenza è stata nuovamente criticata in modo esplicito: uno striscione al suo arrivo e una ruota bucata al termine dell’iniziativa.
L’atto, ovviamente, non è passato inosservato. Al termine della presentazione, intorno alle 13, il chiodo è stato subito avvistato dal personale comunale che ha organizzato l’iniziativa: lucido e lungo diversi centimetri, il punteruolo spuntava dalla parte laterale della ruota posteriore destra. Una posizione improbabile da raggiungere accidentalmente.
Nel tentativo di riuscire a compiere qualche metro, il conducente ha messo in moto l’auto che, dopo due manovre, ha visto la ruota sgonfiarsi completamente rendendo inutilizzabile la vettura. Un segno, anche questo, che il foro era molto recente. Impassibile lo sguardo del generale che, salendo su un’altra auto, ha proseguito i suoi impegni sul territorio. Oltre alla lezione ai più giovani, infatti, il generale ha illustrato i contenuti del suo libro e tenuto uno scambio di pensieri con i partecipanti all’iniziativa che si è tenuta la sera stessa al Teatro Verdi.