Corsico, centro sociale di giovani e anziani: "Serve un restyling"

La richiesta arriva dal presidente del circolo culturale Lavagna

Giuseppe Colombo

Giuseppe Colombo

Corsico (Milano), 25 giugno 2017 - Negli stanzoni dove ora gli anziani si trovano a ballare, un tempo c’erano le aule della vecchia scuola del quartiere Lavagna. La grande struttura si è riconvertita negli anni ed è diventata un centro sociale. Dentro, i locali sono in ordine. Certo, ci vorrebbe una rinfrescata, un’aggiustata alle finestre, alle porte, ma chi ci sta dentro ora tiene pulito. La parte che ha più bisogno è quella esterna. «Muri e grondaie, cadono a pezzi. Vittime di atti vandalici, ma anche dell’incuria e del tempo, che fa i suoi danni», spiega Giuseppe Colombo.

È il presidente del Circolo culturale Lavagna, un gruppo che propone gite e serate danzanti, quando il salone della vecchia scuola si trasforma in pista da ballo, «e passiamo un paio d’ore in allegria», racconta Colombo che chiede l’intervento dell’Amministrazione per «dare una sistemata alla parte esterna, all’ingresso. Non ci vuole molto, noi più che tenere tutto pulito e in ordine non possiamo fare. Bisogna controllare anche i tetti - suggerisce -: i ragazzini si arrampicano sugli alberi e ci vanno sopra, senza pensare al pericolo».

Dentro il centro sociale convivono due generazioni. Quella dei pensionati, che si accontentano delle serate danzanti e di quattro chiacchiere in compagnia, e quella dei giovani. È l’associazione “Toc Toc”: anche loro si ritrovano in via Curiel al 23, nelle stanze che un tempo erano piene dei libri della biblioteca dei ragazzi. La decisione di chiuderla è di sei anni fa: «Troppo poco frequentata», ricordano i residenti con la punta di rammarico per aver visto il centro sempre meno affollato. “Toc Toc” si dedica ai giovani, con iniziative per i ragazzi. Nella stanza di fianco, ci sono gli esperti che aiutano gli anziani con la compilazione dei documenti per le tasse. Vicino, i locali dello spazio donna, «ma ormai non si vede più nessuno - spiega Colombo - prima c’era anche qui un bel movimento. Stanze vuote che potrebbero essere riempite da altre associazioni, per far vivere il quartiere».

D’accordo anche gli abitanti: «Manca un luogo di ritrovo che proponga anche iniziative culturali. Perché non fare dei laboratori dove noi vecchietti possiamo insegnare ai piccoli a dipingere, a leggere - suggeriscono -. Ma anche mostre d’arte, incontri culturali, di letteratura. Si potrebbero fare un sacco di cose qui». Porte del Comune aperte ai consigli e alle proposte: «Ogni iniziativa viene valutata, anzi, incoraggiamo a proporre suggerimenti per sfruttare meglio gli spazi - dicono dall’Amministrazione -. Per gli interventi alla struttura, invece, è tutto in programma ma bisogna avere pazienza: la precedenza va alle scuole».