Corsico, pace fatta per il 25 Aprile

Risanata la frattura dello scorso anno tra il sindaco Errante e l'Anpi. Ora si sfila insieme

Il sindaco Filippo Errante

Il sindaco Filippo Errante

Corsico (Milano), 24 aprile 2017 - Un anno fa le voci dei manifestanti avevano sovrastato anche l’intervento istituzionale del presidente del consiglio di Corsico, Vincenzo Cirulli. Era stata la risposta di un corteo, di centinaia di persone che non ci stavano a rispettare il diktat del sindaco Filippo Errante che aveva vietato di cantare Bella Ciao.

L’inno partigiano aveva echeggiato per le strade di Corsico, ignorando così le indicazioni della giunta di centrodestra, al comando dopo 70 anni di governi di sinistra. Le polemiche si erano accese anche sulla decisione di non dare voce all’Anpi durante la manifestazione. Polemiche poi rientrate, grazie anche al clamore sollevato che aveva fatto rivedere al sindaco la decisione, presa inizialmente per "preservare la manifestazione da strumentalizzazioni e demagogie politiche", aveva spiegato Errante. Pace fatta tra Comune e Anpi, quest’anno i riflettori sulle polemiche si spengono: sarà il primo cittadino e il presidente della sezione Anpi Maurizio Graffeo a sfilare in prima linea al tradizionale corteo per le celebrazioni della Liberazione, martedì, dalle 10.30, davanti al Municipio. Con loro, la banda cittadina. Questa volta, nessun monito sulla scaletta musicale.