Cerro al Lambro, successo per i controlli del vicinato: "Scatta l'effetto sentinella"

Sessanta famiglie divise in sei gruppi di Whatsapp vigilano in rete

Le informazioni e le segnalazioni corrono sul telefonino

Le informazioni e le segnalazioni corrono sul telefonino

Cerro al Lambro (Milano), 19 ottobre 2016 – Il controllo di vicinato? Nei piccoli Comuni funziona meglio: le persone si conoscono, il passaggio delle informazioni è immediato e le verifiche anti-crimine più mirate. Lo dimostra il caso di Cerro al Lambro, dov'è positivo il bilancio dei primi sei mesi di sperimentazione dell'iniziativa, avviata lo scorso febbraio su impulso della lista Solidarietà Civica Indipendente. Ad oggi sul territorio sono operativi sei diversi gruppi di controllo - quattro a Cerro e due nella frazione Riozzo -, per un totale di 60 famiglie

Il meccanismo è sempre lo stesso: una chat comune, attraverso Whatsapp, consente il passaggio delle informazioni in tempo reale; in caso di anomalie e situazioni sospette, scatta la segnalazione ai carabinieri. Grazie a questo continuo scambio, di recente è stata sventata una truffa dello specchietto. "A differenza di Melegnano, dove i controlli di vicinato sperimentati nel quartiere Carmine-Maiocca-San Francesco non hanno attecchito per la riscontrata difficoltà ad aggregare i gruppi, a Cerro l'iniziativa ha preso piede già nel giro di un paio di mesi. E' un ottimo risultato per una realtà del genere – commenta Leonardo Cordone, coordinatore dell'iniziativa -. I gruppi sono diventati un trait d'union tra i cittadini, le forze dell'ordine e l'associazione nazionale Controllo del Vicinato". A Cerro al Lambro gli episodi di micro-criminalità più diffusi sono le effrazioni e i furti in appartamento. L'occhio vigile dei cittadini vuole fare da deterrente a questi fenomeni. "Quando si nota un'anomalia, ad esempio un'auto sospetta, scatta subito l'effetto sentinella – conferma Giovanni Papetti, consigliere comunale di Solidarietà Civica -. Un aspetto importante, soprattutto ora che, con l'autunno, si alza l'allerta per il problema dei furti". Il prossimo passaggio sarà la mappatura dei risultati ottenuti, con la trasmissione dei dati all'associazione nazionale.