Cesano Boscone, torna la Self trascendence 12/24 ore

Quinto trofeo Sri Chinmoy

Gli atleti

Gli atleti

Cesano Boscone (Milano), 7 marzo 2017- C’è chi li definisce pazzi. Corrono per 24 ore di seguito. Poche pause, il tempo di buttare giù una bustina di glucosio e maltodestrine, in sostanza gli zuccheri che danno l’energia per continuare a correre, a macinare chilometri. E ne fanno oltre 200, di chilometri, correndo per un giorno intero. Torna a Cesano Boscone la «Self trascendence 12/24 ore», quinto trofeo Sri Chinmoy, che prende il nome dal filosofo nato in India e trasferito a New York per promuovere la pace attraverso le arti e lo sport. «Un piacere enorme ospitare anche quest’anno, dopo il successo della scorsa edizione, un’iniziativa internazionale – ha commentato il sindaco Simone Negri durante la presentazione della competizione che vedrà la partecipazione di atleti da tutta Europa –. L’anno scorso i maratoneti hanno corso sotto la pioggia: speriamo che sabato il tempo sia più clemente. Vogliamo vedere fino a dove riescono a spingersi questi ultra atleti». L’ultra maratona partirà dalla scuola elementare Monaca (alle ore 12 per chi percorre la 24 ore, a mezzanotte per chi si mette alla prova nella 12 ore) e si snoderà all’interno del parco Pertini: qui saranno allestiti punti di sosta dove recuperare le forze con cibo e massaggi. «Un’organizzazione fantastica, un’esperienza bellissima sia fisica che mentale», afferma Ilaria Pozzi, arrivata terza nella scorsa edizione macinando oltre 160 km. «Correre una maratona per 24 ore è come stare su una macchina della Formula 1: ci vuole strategia, dosare le pause, costruire la gara con la testa», racconta l’atleta Daniele Baranzini, pronto a scendere ancora in pista e a correre per oltre 200 km.