Cesano Boscone, in via Roma e dintorni a spasso con la torcia dei cellulari

Residenti e negozianti contestano la mancanza d’illuminazione

Marzia Lopez alla testa della petizione

Marzia Lopez alla testa della petizione

Cesano Boscone, 12 novembre 2016 - «Costretti a vivere al buio da mesi. La situazione sta diventando insostenibile, ormai la sera ci tocca girare con la torcia del telefono». I residenti e i commercianti di via Roma, sul tratto vicino alla strada Vigevanese, sono stanchi di aspettare un intervento che tarda ad arrivare. Poca luce anche in via Boccaccio, via Tasso e via Fermi: tutte perpendicolari di via Roma. «Dopo numerose chiamate e segnalazioni, abbiamo deciso di raccogliere le firme per presentare un esposto alle forze dell’ordine – spiega Marzia Lopez – Sono già decine le adesioni: segnale che il problema è molto sentito nel quartiere».

Problema che avvertono anche i commercianti: «Qui in via Fermi la sera e la mattina presto è tutto buio – racconta Pio Mario Bottelli, della storica Copisteria Bpm, sul territorio dal 1978 – Meno visibilità, più pericoli per chi gira a piedi, ma anche per ciclisti e automobilisti». Pericolo che avvertono soprattutto le ragazze: «La sera tornare verso la macchina mi mette ansia – afferma Marianna Bottelli – Non è giusto vivere nell’insicurezza quando basterebbe sistemare le luci, almeno per dissuadere i malintenzionati». Dello stesso parere Elisa Caldirola della «Pasticceria Siro»: «Non è successo ancora nulla, ma non nascondo preoccupazione. In più, lo stato dei marciapiedi non aiuta: le buche non si vedono, ci si cade dentro, soprattutto gli anziani, e ci si fa male, come già successo».

Richiesta di intervento urgente anche da Cristian Carrante della «Profumeria Bigodini»: «Abbiamo subìto sei furti negli ultimi 4 anni, con danni da migliaia di euro, sempre di sera. L’oscurità facilita i ladri. Uscire dopo le 18, ora che fa buio prima, è diventato rischioso. Per alcuni lampioni, basterebbe anche soltanto aumentare l’intensità della luce e tagliare le piante che li coprono. Bisogna intervenire al più presto, prima che capiti qualcosa di peggio dei furti».

Un intervento su cui il sindaco ha già messo mano, anche se «è complicato: non è una semplice manutenzione – afferma Simone Negri – Abbiamo allertato Enel Sole, penato per avere un preventivo. Per fare i lavori saremo costretti a una variazione di bilancio. L’impianto risale agli anni Settanta: sarà necessario un intervento importante per ripristinare l’illuminazione di alcune zone. Ci vuole un po’ di pazienza. Capisco il disagio – conclude Negri – ma di più non riusciamo a fare».