Profughi in "affitto", a Cerro scatta il piano: ora è caccia agli appartamenti

L’appello ai proprietari: "Canone garantito da fondi pubblici"

Si cercano immobili da destinare ai profughi

Si cercano immobili da destinare ai profughi

Cerro al Lambro (Milano), 25 aprile 2017 - Si cercano appartamenti in affitto da destinare ai profughi; ai proprietari si assicura la certezza del canone. E le prime adesioni sono già arrivate. Chissà che, in tempi di crisi del mercato immobiliare, non possa sembrare vantaggioso, per chi possiede una casa sfitta, collaborare ai protocolli Sprar, ovvero a quella rete di accoglienza, alla quale alcuni Comuni hanno deciso di aderire, ospitando sul proprio territorio una quota di richiedenti asilo. Nel Sud Milano sono quattro le realtà che, in maniera congiunta, hanno operato questa scelta: Cerro al Lambro, Carpiano, Dresano e Colturano. Proprio questi Comuni hanno avviato un’indagine per individuare eventuali immobili, dove ospitare i profughi che potrebbero arrivare già nei prossimi mesi. "Candida il tuo appartamento" è lo slogan dell’iniziativa, coordinata da Assemi (Azienda sociale del Sud-Est Milanese). E anche se le prime adesioni sono già arrivate, la ricerca delle candidature rimane aperta, con l’obiettivo di coprire tutto il fabbisogno e avere a disposizione un ventaglio di scelte.

Le abitazioni devono essere ubicate in uno dei quattro Comuni coinvolti nel progetto. "I costi dell’affitto - fanno sapere gli enti locali - sono coperti da risorse pubbliche, certe per un intero triennio, derivanti dallo Sprar. Il canone arriverà puntuale ogni trimestre". Non solo. Ogni appartamento sarà seguito da un tutor abitativo, che collaborerà con inquilini e proprietari, garantendo il corretto uso dell’immobile. I fondi del Ministero dell’Interno copriranno anche il costo di eventuali interventi di manutenzione e ripristino. Gli interessati possono chiamare il numero 02/90662327, oppure scrivere ad amministrazione@assemi.it.