Buccinasco, appello sul web e il writer si pente

I genitori si scusano e assicurano che il figlio di 15 anni ripulirà la scritta tracciata sul muro. Non solo: aiuterà a cancellarne altre

Writer in azione

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Buccinasco (Milano), 16 febbraio 2018 - All'inizio il post apparso su Facebook aveva una parvenza quasi minacciosa. "Questa scritta è comparsa sul muro di via Cherubini. Sappi che una persona ti ha visto e fotografato. Ti diamo una settimana: vai in colorificio, compra un diluente e con 5 euro, uno straccio e dieci minuti di pazienza, te la puoi cavare. Se hai vergogna, pulisci di notte, ma fallo. Altrimenti consegneremo le foto a chi di dovere". L’intenzione, ovviamente, era di far ravvedere il vandalo che aveva lasciato la sua firma, la tag nel gergo dei graffitari, sul muro della via.

Il messaggio si è diffuso sui social ed è arrivato proprio all’interessato, anzi, ai genitori del 15enne che ha imbrattato senza pensare alle conseguenze. È la storia di tanti ragazzi, che un po’ per farsi vedere "grandi e disobbedienti" e un po’ per dimostrare a se stessi di essere liberi di violare le regole, scrivono sui muri. Ma la storia di questo 15enne di Buccinasco è diversa. Perché alle spalle ha due genitori che, diversamente da altri, invece di minimizzare e ridurre tutto a una "ragazzata", hanno risposto al messaggio. "È stato nostro figlio – hanno scritto all’autore del post –, non sa neanche perché lo ha fatto, chiediamo scusa". Chiediamo, al plurale, perché si sono sentiti anche loro un po’ responsabili di quel gesto. Tanto da prendere subito provvedimenti: "Nostro figlio andrà a comprare stracci e prodotti e pulirà quello che ha fatto, lo porteremo noi a lavare tutto", hanno scritto mamma e papà, delusi, forse anche troppo severi con se stessi e con un ragazzo che si è dimostrato, alla fine, con la testa sulle spalle. Abbastanza per capire di aver fatto "una stupidata senza senso" e a rendersi conto che la punizione era giusta. Forse un po’ troppo giusta. Perché le intenzioni della mamma vanno oltre: "Per una scritta, altre dieci ne dovrà coprire, in giro per la città. Così, per capire la lezione".

I maestri per il giovane saranno i "retaker", i componenti del gruppo Retake Buccinasco nati come "pulitori anonimi della città" e diventati ora un gruppo numeroso ("ma mai abbastanza, serve sempre una mano", dice Lorenzo Ciociola, il fondatore) che con spazzole e vernici, tutto a loro spese, ridanno vita agli spazi pubblici dove i vandali sono passati. "Il giovane può venire con noi: nei prossimi giorni toglieremo altre scritte dai muri, a marzo piantiamo cento alberi, poi c’è in programma la pulizia dei segnali stradali e delle panchine imbrattate. Ci mettiamo al lavoro già dal mattino presto, nei weekend". Un po’ troppo come punizione per il ragazzo? Non per la mamma: "Mattina presto? Sarà lì all’alba".