Buccinasco, l’incredibile volo di cinque palloncini

Lanciati dai bambini dell'asilo e trovati in Germania

Il lancio dei palloncini in via dei Mille

Il lancio dei palloncini in via dei Mille

Buccinasco (Milano), 22 maggio 2016 - Chi si è affacciato al balcone  giovedì pomeriggio, a Buccinasco, si è trovato davanti agli occhi palloncini rossi che fluttuavano. Dal pallone, sbucava un filo con una busta. Tanti puntini rossi hanno colorato il cielo, portatori di misteriosi messaggi. Per alcuni il mistero è durato poco: il tempo di raccogliere il palloncino incastrato tra i rami. Dentro la busta, un disegno a pennarelli, colorato con la mano di un bambino. Sotto, un’indicazione: «Scuola dell’infanzia di via dei Mille». A chiudere il quadretto, la firma dell’artista: Luca, Sofia, Cesare, Nicolò, Dora. Bambini di cinque, massimo sei anni. Li hanno fatti volare loro, i remigini dell’asilo: 70 palloncini liberati nel cielo, lasciati al loro destino. Alcuni si sono ancorati ancora prima di raggiungere le nuvole basse, altri si sono sgonfiati, finendo in qualche cortile. Altri ancora, punti da un ramo, sono scivolati lenti sui lati dei marciapiedi.

Ma un palloncino ha sfidato le distanze. Ha volato più alto degli altri. E ha viaggiato a lungo. Il giorno dopo il lancio, a scuola squilla il telefono. Risponde la bidella. «Pronto?», dall’altra parte sente parole strane, con la erre dura. «Hallo? Sprachen Sie Deutsch?». No, la bidella non parla tedesco. Passa la chiamata a una collaboratrice che cerca di capire, dialogando con un po’ di inglese. Chiama dalla Germania la signora, dice che ha in mano un palloncino rosso. Ha trovato l’indirizzo sulla lettera, il nome del bambino che ha fatto il disegno. Ha cercato su internet il numero di telefono. «Gentilissima – commenta una delle insegnanti, Maria Pia Andreoni –, ci siamo emozionate. Ha detto che manderà dei pensierini ai bambini, perché questa storia l’ha colpita tanto». Al telefono non si capisce bene la città della signora, solo la distanza: 570 chilometri. Il palloncino ha viaggiato per ore, ha guardato dall’alto le pianure verdi, le cime delle Alpi. Ha passato dogane e confini. Ha finito il suo viaggio su un albero tedesco. «Anche i miei vicini ne hanno trovati: cinque in tutto», ha spiegato al telefono la signora.

«La cosa mi ha così meravigliato che ho fatto ricerche per capire quanta strada può percorre un palloncino – racconta la maestra –: ho letto che alcuni partiti da Trento sono arrivati anche in Inghilterra. È un fenomeno che si verifica in presenza di particolari correnti». Un’iniziativa che aveva l’obiettivo di divertire i bambini e lasciargli un bel ricordo. Le insegnanti dell’asilo di via dei Mille, diretto da Giuseppe Iacona, hanno organizzato il lancio su suggerimento di una mamma, Stefania D’Amelio. «Cinque palloncini hanno unito Buccinasco con la Germania – aggiungono le educatrici –. Un’emozione grande. Chi se lo aspettava? Un bel messaggio anche per i nostri bambini». E una storia da raccontare.