Buccinasco, Klaus Davi nell'ex bar Lyons: "Lo hanno aggredito"

Il massmediologo stava facendo riprese con una telecamera nascosta

I cartelli affissi abusivamente da Klaus Davi: Papalia ha il volto di donna

I cartelli affissi abusivamente da Klaus Davi: Papalia ha il volto di donna

Buccinasco (Milano), 14 dicembre 2017 – Spuntano nuovi dettagli sul blitz del massmediologo Klaus Davi che martedì sera ha attaccato una trentina di manifesti con il volto del boss Rocco Papalia in versione femminile. Dall’entourage del massmediologo fanno infatti sapere di un’aggressione subita da Davi, mentre stava facendo delle riprese da inserire nella trasmissione “che parlerà di mafia – ha specificato Davi –, per questo ho dato vita alla provocazione dei manifesti, per finanziarne la realizzazione”. Tra i luoghi caldi visitati dal giornalista, anche l’ ex bar Lyons in via dei Mille, ora L’angolo del Caffè, dopo il tentativo dei gestori di dare una ripulita al vecchio locale, passato alla storia (brutta) di Buccinasco come l’ufficio delle ndrine. Qui Davi ha cercato di realizzare dei video utili alla trasmissione, ma “alcuni clienti lo hanno riconosciuto, chiedendogli conto del suo insistente interesse per la ‘ndrangheta. I toni si sono accesi quando uno degli avventori ha scoperto la microcam di Davi – dicono dall’entourage del massmediologo –. In sei si sono avventati contro di lui, con fare sempre più aggressivo. Uno di loro lo ha strattonato, immobilizzato e strappato la camera per distruggerla”. A quel punto, “Davi ha cercato di recuperare l’oggetto, sono volati insulti e minacce di morte – proseguono –. Alcuni clienti sono intervenuti per fermare il malintenzionato, scongiurando pericoli più seri”. Klaus Davi ha confermato che provvederà a sporgere denuncia per l’accaduto.