La struttura cade a pezzi: Buccinasco chiede i danni per la pista ciclabile

Si passa alle vie legali

 I lavori della pista ciclabile per Gudo finiti nel 2014

I lavori della pista ciclabile per Gudo finiti nel 2014

Buccinasco (Milano), 30 agosto 2016 - Un danno che supera i 270mila euro. Questo è quanto chiede l'Amministrazione comunale che ha deciso di avviare tutte le iniziative giudiziarie nei confronti della ditta responsabile della realizzazione del percorso ciclabile tra Gudo Gambaredo e Buccinasco Castello. La storia della pista risale al 2010 quando il Comune ha partecipato a un bando regionale per ottenere il co-finanziamento per il progetto "Itinerari tra acqua e verde" che prevedeva, tra le altre cose, la creazione di un percorso ciclabile.

Dopo l’assegnazione dei finanziamenti e la redazione del progetto da parte dei tecnici comunali, ad aprile 2012 durante il periodo di commissariamento prefettizio, i lavori di realizzazione sono stati affidati con una procedura negoziata. "I lavori sono stati terminati a dicembre 2014 - racconta il sindaco Giambattista Maiorano - e già nella primavera successiva sono state segnalate le prime anomalie, confermate nei mesi successivi dai tecnici comunali. Proprio per questo l’Amministrazione, nominato un legale, si è rivolta al Tribunale civile. Abbiamo presentato un ricorso per accertamento tecnico preventivo, finalizzato a verificare lo stato della pista all’appaltatore Green System, dichiarato fallito dal Tribunale di Milano, e a individuare le cause del deterioramento e i costi per il ripristino".

A rispondere al primo cittadino è Simone Bicocchi, l’ex amministratore unico di Green System che precisa: "La modifica al progetto ci è stata richiesta dal Comune stesso. Nonostante Green System non fosse d’accordo, la finale della ciclabile è stata modificata su richiesta della Polizia locale che ha fatto togliere i cordoli e di fatto trasformato la pista in un allargamento di carreggiata stradale. Quindi - prosegue Bicocchi - il passaggio di altri mezzi ha danneggiato il manto. Prima di accusare, l’Amministrazione dovrebbe fare chiarezza internamente". Il sindaco va avanti e sottolinea che nel corso degli accertamenti i difetti lamentati dal Comune sono stati assodati dal Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dal Tribunale e che "la pista non è stata eseguita come da progetto - precisa Maiorano - per questo a tutela dei diritti dei cittadini e dell’Ente, abbiamo deciso di avviare tutte le pratiche giudiziarie".