Assago dice addio all'angelo dei senzatetto

Tindaro Scurria avrebbe compiuto 70 anni tra poco. L'ex vigile portava ogni giorno pasti caldi ai più bisognosi di Milano. Domani alle 16 i funerali nella Chiesa Santa Marta

E' morto Tindaro Scurria, il benefattore dei clochard, dei senzatetto a Milano

E' morto Tindaro Scurria, il benefattore dei clochard, dei senzatetto a Milano

Assago (Milano), 2 gennaio 2017 - Le persone buone esistono. Tindaro Scurria ne era la prova, la dimostrazione quotidiana di chi ha poco e dona tutto. Avrebbe compiuto 70 anni tra poco, ma il suo cuore, quello grande, quello pieno di amore per i deboli, non ha resistito. Un cuore così grande che spingeva l’ex vigile a portare ogni giorno i pasti caldi ai senzatetto di Milano. Partiva da Assago, si faceva i suoi 40 minuti di viaggio, altri 40 poi per tornare, e distribuiva le vaschette con il pranzo a chi vive sui marciapiedi.

Il cuore grande, quello di Tindaro, che lo portava a raccogliere vestiti e qualche soldo per donarlo ai poveri. Ci teneva tanto a offrire quella busta regalo: dentro 5 euro, da consegnare ai senzatetto come regalo di Natale. Anche quest’anno ce l’aveva fatta, era riuscito a coinvolgere la comunità e a organizzare il tradizionale pranzo di Natale per i senzatetto, donando, in più, la preziosa busta. Ce l’aveva fatta anche quest’anno, così come negli ultimi 10 anni, trascorsi ad ascoltare le storie di chi non può permettersi neanche un panino, degli emarginati, di chi rimane solo. Ma soli non si sentivano: c’era Tindaro con loro. Con la sua vaschetta di pasta e con una parola di incoraggiamento e comprensione per tutti. Si sedeva lì, accanto a loro, e diceva: tranquillo, ci sono io. Non c’è più Tindaro. Rimane il ricordo di un’intera comunità che si stringe attorno alla moglie Giovanna e che domani non farà mancare il proprio affetto ai funerali, alle 16 nella Chiesa Santa Maria, per dare l’ultimo saluto al grande benefattore di Assago.