Giovedì 18 Aprile 2024

Aggressioni e scariche elettriche ad anziano per 200 euro: arrestata banda di sudamericani

La banda, quattro malviventi, si è macchiata di una brutale rapina. Vittima un 70enne lasciato agonizzante con un polmone perforato e la mandibola fratturata. La mente del gruppo è una donna di 40 anni

Carabinieri in azione (Mdf)

Carabinieri in azione (Mdf)

Corsico, 27 gennaio 2015 - Rapina e tentato omicidio, sono questi i reati per cui i carabinieri di Corsico hanno arrestato quattro malviventi uruguaiani. In particolare la loro responsabilità è emersa riguardo due rapine effettuate nel marzo 2014. Nel secondo caso la banda, di cui faceva parte anche un minorenne, non esitò a malmenare un uomo di 70 anni derubato di 200 euro nel suo box. L'anziano fu abbandonato a terra agonizzante, con un polmone perforato a causa di alcune costole spezzate dalle percosse e una mandibola fratturata. Dopo dieci mesi, a conclusione delle indagini, sono stati infine raggiunti dai militari e arrestati.

La banda di sudamericani arrestata è composta da un 28enne ecuadoriano, la "mano armata", una 40enne uruguaiana, la "mente"' e i suoi due figli, un 22enne pregiudicato, e una 16enne, incensurata. I due episodi di cui sono ritenuti responsabili risalgono al marzo 2014. Il 19 marzo avevano tentato di rapinare una 75enne moglie di un facoltoso imprenditore 80enne, fingendo di doverle consegnare un pacco nel suo appartamento al quinto piano, a Rozzano. L'anziana si era insospettita, nonostante a far da palo ci fosse la minorenne della banda, ed era riuscita a farli fuggire a mani vuote, restando illesa.

Il 70enne rapinato e massacrato il 21 marzo dai due uomini della banda trattava gioielli in un laboratorio artigianale e conosceva l'uruguaiana per una relazione occasionale avuta due anni prima. Il 70enne è stato aggredito nella zona di Gratosoglio mentre sistemava in box la propria Golf, l'ecuadoriano e l'uruguaiano lo hanno picchiato e derubato di 200 euro fuggendo a bordo della sua vettura per poi abbandonarla dopo pochi km. Inseguito alla rapina l'anziano ha riportato fratture al volto e a 7 costole, e la perforazione di un polmone. Soccorso all'ospedale San Paolo, ha trascorso ricoverato 70 giorni di cui 20 in rianimazione. Durante l'aggressione i due sudamericani lo avevano anche legato e colpito con scariche elettriche

Le indagini che hanno portato all'arresto dei 4, avvenuto nel territorio di Cinisello Balsamo, sono durate vari mesi. I militari sono partiti dalle testimonianza delle vittime che, seppur anziane e spaventate, hanno saputo descrivere con precisione le sembianze dei loro aggressori. In particolare, ad aiutare gli inquirenti, le indicazioni sull'ecuadoriano, di corporatura massiccia, il soggetto più violento del gruppo. A quanto ricostruito nelle indagini non ci sarebbero al momento altri episodi da imputare ai 4 arrestati.